Gaetano Ciccarelli, già coinvolto nel grave ferimento di tre persone avvenuto a Capaccio a luglio dello scorso anno durante il Festival del Sordo, è tornato in carcere. I Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Salerno. L’uomo si è costituito spontaneamente presso la casa circondariale.
I fatti e le accuse
L’arresto riguarda i reati di tentato omicidio plurimo e porto abusivo di armi da sparo. I fatti risalgono al 15 luglio 2024, quando all’esterno dell’Hotel Ariston di Capaccio, durante il “Deaf International Festival 2024”, furono sparati ben 11 colpi di pistola calibro 9×21. Tre persone rimasero gravemente ferite, e due di loro morirono in seguito.
Insieme al fratello Raffaele, Gaetano Ciccarelli era stato già arrestato in precedenza. Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno e della Compagnia di Agropoli avevano individuato in loro i responsabili dell’aggressione.
La conferma della Cassazione
Dopo un ricorso presentato dai difensori, la Corte di Cassazione ha confermato il quadro indiziario a carico di Ciccarelli, riconoscendolo come istigatore, determinatore e concorrente morale dell’azione. La Suprema Corte ha sottolineato la particolare efferatezza e spregiudicatezza della condotta, elementi che hanno motivato la conferma delle esigenze cautelari.
Secondo l’ipotesi accusatoria, l’aggressore avrebbe annunciato le sue intenzioni in diverse occasioni sui social media. Le motivazioni sarebbero legate a un risentimento personale per questioni sentimentali contro un gruppo di motociclisti. L’aggressione all’Hotel Ariston non sarebbe stata un gesto improvviso, ma una vera e propria “spedizione punitiva” ampiamente preannunciata. Prima della sparatoria, Ciccarelli avrebbe affrontato le vittime sferrando schiaffi e pugni, per poi chiamare il fratello armato per completare l’agguato.
L’ordinanza cautelare non costituisce un giudizio definitivo di responsabilità. Le accuse saranno verificate nelle successive fasi del procedimento giudiziario, avvertono dalla Procura.