La spedizione italiana della Global Sumud Flotilla è in rotta verso la Striscia di Gaza. La missione ha l’obiettivo di fornire aiuti umanitari ai civili palestinesi, per molti vittime di un genocidio. A bordo di una delle navi salpate ieri c’è anche l’europarlamentare agropolese di Alleanza Verdi-Sinistra, Benedetta Scuderi, che ha scelto con coraggio e determinazione di partecipare all’iniziativa.
Il viaggio di Benedetta Scuderi sulla Flotilla
“Siamo ufficialmente partite con la Global Sumud Flotilla,” ha scritto Scuderi su Instagram nelle scorse ore. “Un’enorme flotta di barche in mare verso Gaza, per rompere l’assedio illegale e portare aiuti umanitari.” La missione si propone di creare un corridoio umanitario, offrendo una via di accesso alternativa per i soccorsi, in un’area da anni sotto blocco navale.
I rischi del viaggio verso Gaza
La navigazione della flotta non è priva di rischi. Le imbarcazioni hanno già subito attacchi, con droni che hanno lanciato ordigni incendiari. Nonostante le difficoltà e la paura, i partecipanti ribadiscono la necessità della missione. Come spiegato dalla stessa europarlamentare, “Nessuno di noi vorrebbe veramente andarci. Abbiamo paura, ne abbiamo tanta… non è perché noi vogliamo fare gli eroi, ma perché i governi l’hanno resa necessaria.” L’accusa rivolta ai governi europei è di “aver fatto poco o nulla” per fermare il conflitto.
Il blocco navale israeliano, che circonda la Striscia di Gaza da anni, rappresenta il principale ostacolo. “Abbiamo visto che Israele non ha paura a superare alcuna linea rossa, non ha paura a violare alcuna norma di diritto,” ha aggiunto Scuderi, sottolineando l’incertezza e la tensione che accompagnano l’impresa. La rotta della Flotilla è un tentativo di sfidare direttamente tale blocco, considerato illegale.
Il commento
Il coraggio di Benedetta Scuderi ha suscitato anche commenti di sostegno. Rossana Cerruti, direttrice generale di InfoCilento, ha espresso ammirazione per la scelta dell’europarlamentare: “Sono colpita dalla determinazione e dal coraggio dimostrati da Benedetta, che ha scelto di partire con una flotta di barche verso Gaza. È una giovane donna che agisce in coerenza con i propri ideali, mettendosi personalmente in gioco.”
La missione, benché ad alto rischio, garantirà non solo il passaggio degli aiuti, ma anche di diffondere un forte messaggio politico a livello internazionale.