La città di Capaccio Paestum ha celebrato, oggi, il Memory Day, istituito per ricordare lo storico sbarco alleato del 1943, avvenuto sulle spiagge di Paestum nell’ambito dell’Operazione Avalanche, che segnò l’inizio della liberazione d’Italia dall’occupazione nazista.
La cerimonia
La commemorazione tenutasi alla presenza dei rappresentanti i sia della 36ª Divisione di Fanteria, protagonista dello sbarco alleato a Paestum, sia della 45ª Divisione di Fanteria, impegnata nella liberazione dell’Italia meridionale, è iniziata alle 09:30 con la deposizione della Corona in Mare al Lido Militare – Torre di Mare, con il raduno dei partecipanti e la deposizione in memoria dei caduti dello sbarco alleato. Un gesto semplice ma profondamente simbolico, per ricordare il sacrificio di quanti persero la vita nei giorni dello sbarco. A seguire la cerimonia ufficiale nella Villa Comunale S. Anna – Torre di Mare con la benedizione e deposizione della corona presso il Monumento ai Caduti con la posa simbolica della prima pietra del nuovo obelisco commemorativo dedicato alla 45ª. Divisione di Fanteria, donato dalla Oklahoma National Guard Foundation.
Il ricordo
La posa della prima pietra rientra nel progetto internazionale volto a onorare il sacrificio dei soldati americani che parteciparono allo sbarco di Paestum, contribuendo alla liberazione dell’Italia meridionale fino a Roma continuando successivamente alla completa liberazione d’Italia. Con questo monumento, Capaccio Paestum rinnova il legame di amicizia e gratitudine con lo Stato dell’Oklahoma, trasformando la memoria in un ponte di cooperazione e dialogo tra i popoli. “Ricordare l’Operazione Avalanche significa custodire la memoria di un evento che ha segnato il cammino verso la libertà e rendere omaggio a quanti hanno dato la vita per questo ideale.
Le dichiarazioni
Con il Memory Day riaffermiamo l’identità del nostro territorio e la responsabilità che le istituzioni hanno nel tramandare alle generazioni future i valori della democrazia e della pace. Con la posa della prima pietra dell’obelisco donato dalla Oklahoma National Guard Foundation celebriamo non solo il sacrificio dei soldati americani e delle popolazioni locali, ma anche l’ideale universale della democrazia e della libertà. Questo monumento sarà un segno tangibile di gratitudine e amicizia tra i popoli, un simbolo che consegniamo alle future generazioni.
Un doveroso ringraziamento va al prof. Nicola Oddati per la grande disponibilità e per l’onore che ci ha dato affidandoci il materiale fotografico della mostra Millenovecento 43–44” ha fatto sapere il sindaco Paolino. Presenti anche gli amministratori dei comuni limitrofi, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Agropoli, Capitano Giuseppe Colella, la Responsabile della Polizia Municipale di Capaccio Paestum, Clelia Saviano e le più alte cariche militari e religiose oltre a tanti cittadini. Per la prima volta il Console Generale degli Stati Uniti presso l’Ambasciata a Napoli, Terrence Flynn, a poche settimane dal suo arrivo a Napoli, ha preso parte ad una cerimonia istituzionale a Capaccio Paestum.