La Corte d’Appello di Potenza – sezione penale – ha disposto la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 62 anni già sottoposto a procedimento per reati legati agli stupefacenti.
Le indagini dei carabinieri
Il provvedimento nasce dagli accertamenti condotti dai Carabinieri della Stazione di Sapri, diretti dal Luogotenente Pietro Marino, che nel corso delle attività di controllo hanno documentato ripetute violazioni delle prescrizioni imposte e rinvenuto, a seguito di perquisizione, sostanza stupefacente, materiale per il confezionamento e denaro in contanti.
Grazie al puntuale lavoro dei militari e alle loro segnalazioni, la Procura Generale ha richiesto l’aggravamento della misura cautelare, ritenendo non più idonei gli arresti domiciliari. I giudici hanno accolto tale richiesta, ordinando l’immediato trasferimento dell’indagato in carcere, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria.