Emozioni, preghiera e amicizia: la comunità parrocchiale di Eboli ha celebrato il ritorno di Carmine Fiorillo con una grande festa tra fede, colori e abbracci. Una comunità davvero speciale, unita nella fede e nella preghiera, dove forti sono i sentimenti di amicizia e i valori comunitari. Così, nel pomeriggio di ieri, domenica 31 agosto, e fino a sera, è stata organizzata una grande festa da tutti i volontari dell’oratorio guidato da don Giuseppe Guariglia, il parroco della periferia.
I festeggiamenti
Tra festeggiamenti religiosi e momenti ludici, decine di persone si sono ritrovate tra la Chiesa del Sacro Cuore e l’area ricreativa adiacente per celebrare, come meritava, il ritorno a casa e tra i suoi ragazzi di Carmine Fiorillo, il giovane ebolitano vittima di un grave incidente al Campus di Fisciano lo scorso novembre. Palloncini, colori, cori e abbracci hanno animato l’evento. Tutta la comunità si è stretta attorno a Carmine e alla sua famiglia, in un momento carico di emozioni che, fino a poco tempo fa, sembrava difficile anche solo immaginare.
Accanto a don Peppino e alla comunità, erano presenti il sindaco di Eboli Mario Conte, gli assessori Lucilla Polito ed Enzo Consalvo, il consigliere Antonio Alfano, familiari, amici e parenti. Un’intera comunità ha risposto con entusiasmo all’invito di don Peppino, che già durante le serate dell’Agosto Oratoriano aveva promosso la partecipazione e la preghiera collettiva.
Quella di ieri è stata una giornata di festa che segna la ripresa di un cammino di fede, speranza e comunità. Un nuovo inizio per la popolosa frazione periferica, che si è stretta attorno a Carmine per sostenerlo nel suo percorso di riabilitazione.