Il tanto atteso consiglio comunale straordinario sulla sanità, tenutosi ad Agropoli, ha sollevato un’ondata di polemiche, come riportato dal coordinatore Cilento Nord di Fratelli d’Italia, Il tanto atteso consiglio comunale straordinario sulla sanità, tenutosi ad Agropoli, ha sollevato un’ondata di polemiche, come riportato dal coordinatore Cilento Nord di Fratelli d’Italia, che ha descritto l’evento come un’occasione di “nuove promesse”. La riapertura del pronto soccorso, un tema centrale per la comunità locale, è stata legata a un’affermazione che il politico ha descritto come incredibile, ovvero la possibilità di una riapertura immediata qualora i cittadini avessero avuto parenti da far partecipare a concorsi.
Il consigliere ha espresso un senso di irrealtà, affermando di aver creduto “di essere su Scherzi a Parte”, una sensazione alimentata da una percepita incapacità di gestire l’aula da parte del sindaco Roberto Antonio Mutalipassi e del presidente del consiglio Franco Di Biasi.
L’assenza della componente medica della giunta
Un altro punto critico sollevato dal coordinatore di Fratelli d’Italia riguarda il silenzio degli assessori medici presenti in consiglio. In particolare, il vicesindaco Rosa Lampasona e l’assessore Elvira Serra, entrambe dottoresse, non avrebbero pronunciato parola, così come la dottoressa Alessia Astone, che ha appena iniziato il suo percorso in consiglio. La loro presunta assenza di contributi al dibattito è stata vista come una conferma del fatto che i politici e gli amministratori locali si stiano dimostrando inadeguati a gestire le problematiche sanitarie del territorio.
Il ruolo dell’Asl e la posizione dei consiglieri di minoranza
Le dichiarazioni del coordinatore di Fratelli d’Italia indicano che anche l’Asl e l’amministrazione comunale hanno fornito “parole vuote senza alcun senso”. È stato evidenziato anche il ruolo di Franco Picarone, il cui contributo è stato definito nullo in termini di risultati concreti. Viene ricordato che Picarone in passato aveva partecipato all’inaugurazione dell’ospedale al fianco del presidente De Luca, nonostante la successiva mancata riapertura del pronto soccorso.
Il coordinatore ha invece espresso un forte apprezzamento per i consiglieri di minoranza, definiti i “veri combattenti” nell’assemblea, impegnati per le sorti dell’ospedale. Un plauso speciale è stato rivolto a Michele Pizza, oggi indipendente, che ha ribadito gli errori del Partito Democratico. La tenuta del consiglio è stata resa possibile proprio grazie all’impegno di questi consiglieri.
L’articolo conclude con un monito, attendendo gli sviluppi entro il 30 settembre, data entro la quale è stata promessa una possibile novità.che ha descritto l’evento come un’occasione di “nuove promesse”. La riapertura del pronto soccorso, un tema centrale per la comunità locale, è stata legata a un’affermazione che il politico ha descritto come incredibile, ovvero la possibilità di una riapertura immediata qualora i cittadini avessero avuto parenti da far partecipare a concorsi.
Il consigliere ha espresso un senso di irrealtà, affermando di aver creduto “di essere su Scherzi a Parte”, una sensazione alimentata da una percepita incapacità di gestire l’aula da parte del sindaco Roberto Antonio Mutalipassi e del presidente del consiglio Franco Di Biasi.
L’assenza della componente medica della giunta
Un altro punto critico sollevato dal coordinatore di Fratelli d’Italia riguarda il silenzio degli assessori medici presenti in consiglio. In particolare, il vicesindaco Rosa Lampasona e l’assessore Elvira Serra, entrambe dottoresse, non avrebbero pronunciato parola, così come la dottoressa Alessia Astone, che ha appena iniziato il suo percorso in consiglio. La loro presunta assenza di contributi al dibattito è stata vista come una conferma del fatto che i politici e gli amministratori locali si stiano dimostrando inadeguati a gestire le problematiche sanitarie del territorio.
Il ruolo dell’Asl e la posizione dei consiglieri di minoranza
Le dichiarazioni del coordinatore di Fratelli d’Italia indicano che anche l’Asl e l’amministrazione comunale hanno fornito “parole vuote senza alcun senso”. È stato evidenziato anche il ruolo di Franco Picarone, il cui contributo è stato definito nullo in termini di risultati concreti. Viene ricordato che Picarone in passato aveva partecipato all’inaugurazione dell’ospedale al fianco del presidente De Luca, nonostante la successiva mancata riapertura del pronto soccorso.
Il coordinatore ha invece espresso un forte apprezzamento per i consiglieri di minoranza, definiti i “veri combattenti” nell’assemblea, impegnati per le sorti dell’ospedale. Un plauso speciale è stato rivolto a Michele Pizza, oggi indipendente, che ha ribadito gli errori del Partito Democratico. La tenuta del consiglio è stata resa possibile proprio grazie all’impegno di questi consiglieri.
L’articolo conclude con un monito, attendendo gli sviluppi entro il 30 settembre, data entro la quale è stata promessa una possibile novità.