Sale a cinque il numero delle vittime per incidenti avvenuti sulla Cilentana dall’inizio dell’anno. Ieri, l’ultima croce sull’asfalto: quella di Santo Bottone, 29 anni, originario di Agropoli ma residente a Biella. Sposato e con due figli (uno dei quali di appena 13 mesi, trasferito al Santobono di Napoli), il giovane stava tornando da una giornata trascorsa a Palinuro quando la sua auto si è scontrata con un camper. L’impatto non gli ha lasciato scampo.
I precedenti
Prima dello scontro fatale, avvenuto tra gli svincoli di Prignano Cilento e Diga Alento, l’ultimo sinistro mortale si era registrato il giorno di Ferragosto, all’innesto tra Cilentana e Bussentina: Francesco Cautano, che viaggiava in moto insieme alla moglie, era finito fuori strada, perdendo la vita.
Un altro drammatico precedente risale al 14 marzo: nello scontro tra due auto, avvenuto tra Pattano e Vallo Scalo, persero la vita Andrea Cortazzo, 82 anni, ed Eugenio Marotta, 32.
Il 10 febbraio, a perdere la vita a seguito di un incidente avvenuto alcuni giorni prima tra Poderia e Centola, fu Agostino Diotaiuti: era alla guida del suo Doblò quando si schiantò contro un’autocisterna.
La questione della sicurezza di quest’arteria è oggetto di discussione, ma spesso sono distrazioni, mancanza di rispetto della segnaletica e manovre azzardate a determinare gli incidenti.