L’omicidio di Assunta Sgarbini, conosciuta da tutti come Tina, ha determinato rabbia e dolore nell’intera comunità di Montecorvino Rovella. Nata nel 1978 e originaria del centro dei Monti Picentini, Tina viveva da anni nella frazione di Votraci. La sua era una figura molto nota e amata, descritta da amici e conoscenti come una donna dal carattere forte ma dal “cuore grande”. La sua vita era un equilibrio tra il lavoro e la dedizione alla famiglia, soprattutto ai suoi tre figli, avuti da una precedente relazione.
La sua professionalità e il legame con la comunità
Tina Sgarbini lavorava come receptionist in una palestra di Battipaglia, dove si era guadagnata la stima di colleghi e clienti grazie alla sua disponibilità e al suo sorriso. I vicini di casa, in via Campania, la ricordano con affetto: «Ci manca tantissimo, aveva sempre una parola dolce per tutti». Il legame della sua famiglia con il territorio era ulteriormente rafforzato dal padre, che per anni aveva lavorato come autista di linea per una compagnia di trasporti locali. La sua era una vita semplice, fatta di lavoro e affetti sinceri, ora tragicamente spezzata.
Il profilo di Christian Persico
Anche il presunto aggressore, Christian Persico, 36 anni, era originario di Montecorvino Rovella, dove era cresciuto nella zona di piazza Duomo. Descritto come un ragazzo riservato e taciturno, negli ultimi tempi si vedeva raramente in giro. Dopo essersi trasferito a Votraci per convivere con Tina, aveva trovato stabilità come carpentiere. La loro relazione, durata quasi dieci anni, era segnata da alti e bassi, anche a causa della differenza d’età.
Nonostante le difficoltà, la convivenza era andata avanti, con un collega che riferisce di aver visto Persico “preoccupato per Tina” in seguito a un delicato intervento chirurgico alla gola che la donna aveva affrontato.
Il lutto cittadino e la denuncia del femminicidio
La notizia dell’omicidio ha profondamente scosso la comunità, spingendo il sindaco di Montecorvino Rovella, Martino D’Onofrio, ad annunciare il lutto cittadino. Sono stati anche rinviati eventi pubblici precedentemente programmati, tra cui l’inaugurazione del Polo dell’infanzia di Gauro e un concerto del maestro Giuseppe Lanzetta.