Domenica 24 agosto, l’Associazione culturale “Cameo”, guidata da Gregorio de Falco, presenta un evento emozionante e coinvolgente nell’antico borgo di Agropoli: “Rime e Pizzi: spose di ieri e di oggi”, un’ iniziativa artistica e culturale che promette di essere un’esperienza unica, incastonata nei luoghi più suggestivi e rievocativi della città cilentana. La manifestazione sarà aperta da un nutrito corteo di spose, annunciato dal menestrello Caterina Montella, che salirà gli scaloni del borgo antico alle 18:30. Le spose, vestite con abiti nuziali provenienti dai bauli, dalle soffitte o dagli armadi delle nonne o delle mamme, renderanno omaggio agli spazi storici di Agropoli, alle viuzze ed a coloro che ancora abitano questi scorci tipici in una piacevole passeggiata fin sul Castello Angioino Aragonese.
Le spose parlanti
Durante l’evento, le spose daranno vita a una cornice di impareggiabile bellezza, fatta di arte, monologhi e poesia. Tra le “spose parlanti”, l’attrice professionista Filomena Pisani interpreterà monologhi tematici scritti dalla poetessa Filomena Domini, mentre altre “spose” declameranno liriche o monologhi propri.
Un “cameo” di purezza e tradizione
L’evento intende fare omaggio alla purezza, ai belletti delle giovani promesse spose di un tempo, alle tradizioni familiari ed al valore della comunità, con il coinvolgimento degli abitanti del borgo. La scelta da parte degli organizzatori, in particolare, dei luoghi e delle piazze del borgo cilentano per eccellenza è stata appositamente orientata ad offrire un’esperienza immersiva che corrisponda quanto piu possibile all’immaginario collettivo delle giovani spose di ieri, di oggi, di domani.
I ringraziamenti
L’Associazione Cameo ringrazia il Sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi, e l’assessore Roberto Apicella per aver inserito la manifestazione tra gli eventi culturali della città di Agropoli. “Non poteva esserci cornice migliore del borgo antico della città di Agropoli per un’idea che attendeva il contesto ideale per la concreta realizzazione. Un ringraziamento speciale anche a Mariagrazia Anzalone, alla costumista Armida Cammarota, allo studio fotografico Claudio Tramonto e all’Imperial game bar di Donato Domini per la loro generosità ed il loro impegno”, sottolinea con entusiasmo Gregorio de Falco.