Nuovi tentativi di truffa ai danni dei cittadini sul territorio cilentano. I malfattori, abbandonando il classico stratagemma del finto incidente, hanno adottato un metodo più insidioso: si spacciano per Carabinieri, simulando telefonate ufficiali per estorcere denaro.
Il nuovo modus operandi
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, i truffatori contattano telefonicamente le vittime, presentandosi Carabinieri della stazione di Castellabate. Il pretesto utilizzato è quello di una presunta rapina effettuata con l’autovettura della vittima, che sarebbe stata rinvenuta presso la caserma. Una volta instaurato il contatto, i malfattori passano alla fase successiva richiedendo denaro con motivazioni diverse, spesso facendo leva su urgenze giudiziarie. Le richieste sono formulate in modo insistente, con l’obiettivo di confondere l’interlocutore.
Agropoli nel mirino
Gli ultimi episodi si sono verificati ad Agropoli, dove diverse persone hanno ricevuto la telefonata nella giornata di lunedì 11 agosto. Fortunatamente, nessuno sembra essere caduto nella trappola, grazie alla prontezza e alla diffidenza dei cittadini coinvolti.
Prevenzione e informazione
In risposta all’aumento dei tentativi di raggiro, proprio ad Agropoli, nella giornata di sabato 9 agosto, si è tenuto un incontro pubblico nell’aula consiliare, “Proteggi te stesso dalle truffe”. L’iniziativa ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione, in particolare le fasce più fragili, sulle tecniche utilizzate dai truffatori e sulle modalità di difesa. Le persone anziane e sole restano le principali vittime di questi raggiri.
Il vademecum per proteggersi
Le autorità invitano i cittadini a non fidarsi di telefonate sospette, a verificare sempre l’identità di chi contatta e a denunciare immediatamente ogni tentativo di truffa alle forze dell’ordine.