Un nuovo episodio di vandalismo ha colpito la sede dell’associazione Gattapone APS, situata nel borgo antico di Eboli, lasciando danni materiali e profonda amarezza tra i membri e i sostenitori. Distrutta una botte in legno utilizzata come tavolino all’esterno del locale, simbolo dell’accoglienza e della convivialità promossa dall’associazione.
Indagini in corso
A seguito dell’accaduto, gli associati hanno sporto formale denuncia contro ignoti presso le autorità competenti. In prima linea Francesca Spera, figura centrale dell’associazione, che ha espresso il dispiacere condiviso da tutta la comunità: «Siamo amareggiati, ma non ci fermeremo». Le indagini sono attualmente in corso e si attendono sviluppi dalla videosorveglianza comunale, che potrebbe fornire elementi utili per identificare i responsabili.
L’episodio rappresenta l’ennesimo ostacolo alle attività di promozione sociale portate avanti da Gattapone APS, realtà che da anni opera per rafforzare il tessuto culturale e sociale di una zona ancora lontana da una piena integrazione. L’associazione è considerata un baluardo di comunità, capace di animare il centro storico con iniziative che coinvolgono cittadini, enti e realtà locali.
L’impegno del Gattapone APS
Tra le attività più significative, Gattapone APS ha avviato un partenariato con l’Istituto a Custodia Attenuata ICATT di Eboli, accogliendo due giovani detenuti in un percorso di integrazione sociale. L’associazione si distingue anche per una vivace programmazione culturale, che include i Martedì dell’arte, incontri letterari e appuntamenti di cittadinanza attiva. Collaborazioni con realtà come Il Forno di Vincenzo e l’Oratorio San Francesco testimoniano l’impegno costante nel creare spazi di dialogo e partecipazione.