Dal 23 al 30 novembre, la città di Roma ospiterà il progetto internazionale “Le memorie degli altri Die- Erinnerungen der Anderen”, un’iniziativa che coinvolge venti giovani provenienti da Italia e Germania in un percorso di riflessione sul rapporto tra Storia e democrazia. Tra i partecipanti figura anche Lorenzo Forlano, giovane laureato in Politiche Europee e Relazioni Mediterranee, originario di Postiglione (SA).
Un progetto per ricordare e costruire
L’iniziativa è promossa da Villa Vigoni, il Centro italo-tedesco per il dialogo europeo, in collaborazione con l’associazione Genintelligence e.V. e con il sostegno del programma Erasmus+. Il progetto mira a rafforzare i valori democratici attraverso la comprensione condivisa del passato, in particolare delle persecuzioni durante il fascismo italiano (1922–1945) e l’occupazione tedesca in Italia (1943–1945).
I partecipanti saranno coinvolti in confronti intergenerazionali e attività di approfondimento storico, con l’obiettivo di stimolare una riflessione critica sulle conseguenze dei regimi totalitari e sull’importanza della memoria come strumento di coesione europea.
Il commento di Lorenzo Forlano
«Due Paesi legati dalla storia, nel bene di oggi e nel male del passato – ha dichiarato Lorenzo Forlano –. Questo progetto sarà fondamentale non solo per ricordare quegli anni bui, ma anche per affermare la volontà di Italia e Germania nell’intraprendere, seppur con molte difficoltà, un percorso democratico sfociato in un profondo legame di amicizia e alleanza in Europa e nel mondo, punto di partenza per garantire pace e stabilità per il presente e per il futuro».
La partecipazione di Forlano rappresenta un esempio concreto dell’impegno delle nuove generazioni nel costruire una memoria europea condivisa, capace di superare i confini nazionali e promuovere dialoghi culturali e storici.
Il progetto si inserisce nel più ampio lavoro di Villa Vigoni, da anni attiva nel promuovere iniziative culturali tra Italia e Germania. L’obiettivo è quello di coinvolgere i giovani in percorsi di formazione e confronto, affinché la memoria storica diventi strumento di consapevolezza democratica e garanzia di pace. Attraverso progetti come “Le memorie degli altri”, Villa Vigoni conferma il proprio ruolo centrale nel rafforzare il dialogo europeo, valorizzando il passato per costruire un futuro condiviso.