Il coordinatore cittadino di Forza Italia, Emilio Malandrino, ha espresso perplessità riguardo alla recente assegnazione di deleghe da parte del sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi. Nello specifico, la critica si concentra sulla nomina del consigliere Mario Pesca quale nuovo delegato al Commercio, un settore ritenuto fondamentale e vitale per la città. Secondo Malandrino, pur riconoscendo le indiscusse qualità professionali e umane di Pesca, l’incarico non sarebbe idoneo, in quanto la materia del Commercio è “verosimilmente sconosciuta” al neo-delegato.
Necessaria esperienza per un settore in difficoltà
Malandrino sottolinea che il settore commerciale, data la sua complessità e le difficoltà nell’applicazione delle normative, necessita di persone con comprovata esperienza, conoscenza e competenza.
A suo avviso, una delega più consona per l’avvocato Pesca sarebbe stata quella al contenzioso, agli affari legali o alle attività amministrative dell’ente, discipline più affini alle sue competenze giuridiche. La preoccupazione di Malandrino emerge dalla convinzione che il settore commerciale di Agropoli sia in un totale declino da anni e che richieda un’azione decisa e consapevole per essere risollevato.
Le quattro proposte per rilanciare il commercio agropolese
Nonostante le critiche, il coordinatore di Forza Italia ha voluto fornire suggerimenti pratici al neo-delegato, auspicando una collaborazione costruttiva. Malandrino, che gestisce un’attività commerciale nella città da oltre trent’anni, ha proposto quattro fasi preliminari da attuare con urgenza. La prima riguarda la riapertura del transito veicolare in via Piave, corso Garibaldi e via Mazzini. La seconda prevede l’immediato ripristino della sosta gratuita nel parcheggio Landolfi, eliminando le sbarre d’ingresso, e una drastica riduzione delle aree di sosta a pagamento su tutto il territorio comunale.
Le ultime due proposte si concentrano su aspetti meno infrastrutturali ma ugualmente importanti. La terza suggerisce un’indicazione politica al comando di polizia municipale affinché adotti un maggiore senso di collaborazione, elasticità e accoglienza verso gli automobilisti. Infine, la quarta proposta punta a una riduzione delle aliquote e delle tasse comunali per gli esercenti, con la possibilità di rateizzazione e agevolazioni nei pagamenti.
Malandrino è convinto che solo a partire da questi punti si possa dare un contributo proficuo a un commercio agonizzante e che il resto “rimangono chiacchiere, fantasie, vetrine e passerelle politiche che non servono a nessuno”.