L’introduzione delle “isole ecologiche intelligenti” nel Comune di Castellabate sta generando discussioni e forti critiche da parte dell’opposizione. Il consigliere di minoranza Domenico Di Luccia ha espresso pubblicamente le sue perplessità riguardo a questa iniziativa, sollevando dubbi sulla sua adeguatezza per un territorio che si è distinto per un sistema di raccolta rifiuti efficiente e consolidato. La decisione di installare tali manufatti, sebbene “carini” a prima vista, è giudicata “scellerata” dal consigliere, soprattutto in un periodo di alta stagione turistica.
Il successo del “Porta a Porta” e i timori
Di Luccia ha ricordato i significativi progressi ottenuti con il sistema di raccolta “porta a porta”, che ha abituato cittadini e villeggianti a un elevato standard di decoro, ordine e pulizia nel territorio. Ha rievocato immagini di “mega discariche” in aree come la pineta di Ogliastro, la stazione Erg di Santa Maria, l’ingresso di Castellabate capoluogo, via Beato Simeone e piazza Madre Teresa alla frazione Lago, sottolineando come il “porta a porta” abbia eliminato tali problematiche. In particolare, il consigliere ha menzionato i sacrifici economici sostenuti per introdurre la raccolta del vetro porta a porta, indispensabile per ovviare alle accumulazioni di rifiuti nei pressi delle campane dedicate.
Le possibili criticità
Le preoccupazioni sollevate dal consigliere Di Luccia riguardano principalmente tre aspetti: il periodo temporale scelto per l’installazione delle isole (coincidente con l’elevata affluenza turistica), l’ubicazione delle stesse (citando esempi come quella in piazza Madre Teresa di Calcutta adiacente alla Chiesa dell’Immacolata o quella in piazza Meola a San Marco vicino all’istituto scolastico), e la mancanza di considerazione per il rodato sistema “porta a porta”. Domenico Di Luccia ha affermato di aver già espresso queste preoccupazioni agli attuali amministratori.
Il consigliere ha criticato la “testardaggine” con cui le scelte politiche di questa maggioranza vengono portate avanti, nonostante le forti critiche. Ha auspicato l’installazione di un sistema di videosorveglianza efficiente e funzionante per prevenire che le isole si trasformino in discariche a cielo aperto. Ha espresso il timore che il nuovo sistema possa compromettere l’efficienza del “porta a porta” e ha sollecitato la revisione di alcune ubicazioni, come quella vicino all’unico parco giochi alla frazione Lago. Infine, ha manifestato preoccupazione che tali “scelte politiche miopi, superficiali e dannose” possano alterare la bellezza del territorio.
La solidarietà agli operatori ecologici
Il consigliere Di Luccia ha concluso esprimendo solidarietà agli operatori addetti alla raccolta dei rifiuti, prevedendo per loro un “ulteriore onere” dovuto alla necessità di raccogliere rifiuti non differenziati ai piedi delle nuove isole ecologiche, un fenomeno che, a suo dire, si verifica già per quelle installate circa un anno fa nel porto.