Anche quest’anno, la stagione estiva del Porto di Casal Velino è segnata da una preoccupante “consuetudine di ritardi, inefficienze, mancata e/o ritardata programmazione, scarso coordinamento tra Enti”. A dirlo il circolo locale di Fratelli d’Italia secondo cui la situazione attuale del Porto, a metà del suo percorso stagionale, presenta un quadro critico che sta generando “disagi… enormi” per la nautica da diporto.
Le criticità
Le criticità del Porto di Casal Velino evidenziate dal circolo sono state chiaramente delineate: due pontili per l’ormeggio, che complessivamente offrirebbero oltre sessanta posti barca, risultano attualmente inagibili. A ciò si aggiunge la banchina del molo di sottoflutto, anch’essa parzialmente inagibile. Un ulteriore grave problema è rappresentato dalla
chiusura del distributore di carburante per il bunkeraggio, essenziale per l’operatività delle imbarcazioni. Queste problematiche comprometterebbero seriamente l’efficienza e la funzionalità del Porto, con ripercussioni dirette sulle attività marittime e turistiche locali.
Le accuse dell’opposizione
Fratelli d’Italia Casal Velino si è fatto portavoce delle “centinaia di segnalazioni” ricevute da diportisti, cittadini e turisti del territorio. Il partito interroga l’amministrazione comunale in merito alla persistenza di queste “situazioni di emergenza”, chiedendo:
«Perché ogni anno viviamo queste situazioni di emergenza, dopo ben 20 anni di ininterrotta amministrazione? Confidiamo in una risoluzione del problema di carattere strutturale!». L’interrogativo finale del comunicato è lapidario:
«Casal Velino merita tutto questo?». La questione solleva l’urgenza di un intervento risolutivo che vada oltre la gestione emergenziale, mirando a una programmazione e a una manutenzione che garantiscano la piena operatività e attrattività del Porto in futuro.