Un evento dedicato alla Locomotiva che fece l’ultimo viaggio sulla Sicignano-Lagonegro e oggi ferma a Polla in largo della Stazione. Sabato scroso l’Associazione Voltapagina, grazie al sostegno dell’ottopermille della Chiesa Valdese e del CSV Sodalis Salerno, ha organizzato una performance artistica partecipativa intorno alla Locomotiva e il concerto del duo acustico Michele Cancro e Alessia Mazzariello.
L’evento
Continua così la serie di eventi organizzata da Voltapagina nell’ambito del progetto “Futuro Remoto”, che prevede la realizzazione di momenti pubblici all’interno di luoghi poco frequentati a Polla, al fine di valorizzarne l’uso e la peculiarità. Il luogo dove riportare parole, musica, arte è stato il piazzale adiacente alla stazione ferroviaria dismessa, dove sosta la locomotiva del 1911 che fu portata a Polla, per festeggiare i cento anni della tratta Sicignano Lagonegro, evento che si tenne nella primavera del 1987, in coincidenza purtroppo con la dismissione della tratta. La locomotiva, poi acquisita dal Comune di Polla, fu ristrutturata in diverse occasioni, ma l’area circostante di proprietà di Ferrovie dello Stato vige in uno stato di precarietà.
La giornata
Nel corso della giornata i volontari di Voltapagina e della Proloco di Polla si sono occupati della pulizia e sistemazione dell’area con sfalcio dell’erba e raccolta dei rifiuti. Nel pomeriggio si è tenuta la performance collettiva “Eppur si muove” proposta dall’artista napoletano Ulderico Di Domenico. E che ha visto la partecipazione di una trentina di volontari, che muniti di tute bianche e tanta forza hanno simulato sotto la regia dell’artista lo spostamento della locomotiva, con la forza impressa dai loro corpi. Il momento della performance sarà immortalato da una stampa fotografica da installare successivamente presso l’area.
Dopo un aperitivo fresco e abbondante, alle 19:30 è stata la volta del concerto del duo acustico chitarra e voce, composto da Michele Cancro e Alessia Mazzariello, che per circa un’ora hanno eseguito brani di musica leggera da Amy Winehouse a Pino Daniele, fino alla tradizione di canto classico napoletano.
L’evento è stato ideato da giovani volontari stimolati da percorsi di cittadinanza attiva sul territorio.