È nato ad Agropoli il Patto Formativo per il Contrasto alla Criminalità Giovanile, un’iniziativa che mira a offrire ai giovani alternative sane e costruttive. Promosso dal Clan/Fuoco Tresino – AGESCI Agropoli 1, il progetto è il risultato di un’approfondita analisi sulla devianza minorile nel territorio agropolese. Il percorso ha visto il coinvolgimento diretto di ragazzi scout, impegnati in incontri con realtà significative locali, raccolta di testimonianze e un’inchiesta cittadina.
Il ruolo della comunità
Dalla ricerca è emersa con forza un’esigenza condivisa: “La comunità avverte il bisogno urgente di spazi educativi, culturali e sportivi che sappiano offrire ai giovani opportunità di crescita e socializzazione lontane dai rischi della marginalità e della criminalità.” Per rispondere a questa necessità, il Patto propone una rete collaborativa e stabile tra famiglie, scuole, associazioni e istituzioni.
Obiettivi e azioni del patto
L’iniziativa punta a prevenire il disagio giovanile e promuovere la cittadinanza attiva attraverso attività formative e aggregative. Le azioni previste includono:
Eventi e laboratori educativi; Attività artistiche e sportive; Momenti di confronto e condivisione
Ogni realtà firmataria si impegna a contribuire attivamente alla realizzazione del progetto, promuovendo legami positivi e buone pratiche.
I soggetti coinvolti
Il Clan/Fuoco Tresino – AGESCI Agropoli 1 guiderà le iniziative di sensibilizzazione e gli eventi di aggregazione. Le famiglie parteciperanno attivamente, sostenendo il percorso educativo e dialogando con educatori e istituzioni. Le scuole metteranno a disposizione spazi e competenze, mentre le associazioni del territorio collaboreranno alla progettazione delle attività. Le istituzioni locali, tra cui il Comune, i Servizi Sociali, le Forze dell’Ordine e le Parrocchie, garantiranno supporto logistico e riconoscimento formale dell’iniziativa.
Monitoraggio e durata
Il Patto ha validità annuale, con possibilità di rinnovo. È prevista l’organizzazione di incontri plenari semestrali per valutare i risultati e pianificare nuove azioni. Inoltre, sarà istituito un gruppo di lavoro operativo composto da referenti dei soggetti firmatari.
Con la firma del patto, tutti i soggetti aderenti si impegnano a collaborare con spirito di corresponsabilità educativa, mettendo al centro i giovani e il loro futuro. Si tratta di un atto concreto di fiducia nella comunità, nella prevenzione e nel potere trasformativo dell’educazione.
Un’iniziativa che rappresenta un esempio virtuoso di cittadinanza attiva e partecipazione condivisa, nella convinzione che solo unendo le forze sia possibile costruire un territorio più sicuro, coeso e accogliente per le nuove generazioni.