La Scogliera Le Saline di Palinuro ha visto il ripristino dello stato dei luoghi, impedendo la costruzione di una torre-antenna alta 18 metri che avrebbe deturpato il litorale e l’intera linea di costa cilentana, fiore all’occhiello del Parco Nazionale Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Il successo rappresenta una vittoria per le forze civiche associate, i cittadini e i villeggianti.
La mobilitazione civica
La determinata azione civica, promossa da strutture turistiche, condominii e un apposito comitato civico, ha prevalso, salvaguardando il paesaggio e la biodiversità che costituiscono identità, economia e cultura di questa area. Un ruolo cruciale è stato svolto dai mass media, che hanno divulgato le ragioni della protesta e i momenti salienti della lotta, confermando “i pregi dell’informazione corretta!”.
Attenzione alta
Nonostante il successo, l’attenzione rimane “massima” e la vigilanza sarà costante per prevenire il ripetersi di simili episodi. Questa preoccupazione ha portato alla decisione di costituirsi come Comitato intercomunale, riconoscendo che “potrebbe succedere altrove lungo la costa”. L’obiettivo è prevenire il fenomeno dell'”antenna selvaggia”.
La richiesta di un piano antenne
Il Comitato sottolinea la responsabilità dei decisori politici nel recepire le istanze dei cittadini e nell’approntare un Piano Antenne indispensabile, corredato da un relativo Regolamento. Tale strumento è ritenuto cruciale per una pianificazione ordinata delle infrastrutture. Il tempo stringe, in quanto il 2026 è vicino e con esso la scadenza per l’attuazione del Piano Italia-5G. Le società di telefonia mobile, beneficiando di fondi PNRR e vantaggi giuridico-amministrativi per opere di urbanizzazione primaria e strategiche, sono alla ricerca “spasmodica” di circa 8000 siti solo per le SRB (Stazioni Radio Base).
Il Comitato conclude criticamente: “Non c’è stato tempo per informare i cittadini che presto entreranno a far parte della Gigabit Society. Ma a che vale, i cittadini sono niente altro che clienti e più distratti sono e meglio è”.