Oggi, primo luglio, i presidi di guardia medica turistica avrebbero dovuto aprire i battenti nelle località costiere salernitane, rispondendo così all’aumento significativo di presenze nei mesi di luglio e agosto. Avrebbero dovuto assicurare una copertura sanitaria continua; ma all’avviso pubblico che la scorsa primavera è stato pubblicato dall’ASL Salerno hanno risposto soltanto poche decine di dottori, molti meno dei centocinquanta che sarebbero stati necessari.
L’iter
L’azienda sanitaria si sta attivando per avviare comunque il servizio, il cui inizio, però, slitterà ai prossimi giorni. La guardia medica turistica è particolarmente importante nei centri ad alto flusso di vacanzieri. Soltanto nel Cilento sono nove le postazioni: Scario, Palinuro, Camerota, Pisciotta, Ascea Marina, Montecorice, Santa Maria di Castellabate, Pollica/Acciaroli e Capaccio Paestum. Le sedi sono aperte dalle 8:00 alle 20:00.
I ritardi
Quest’anno, l’attivazione era prevista anche nei giorni feriali a Cetara, Positano e Tramonti; un’ulteriore presenza di medici, invece, sarebbe stata garantita presso il Santuario del Monte Gelbison nei giorni festivi. Per ora, però, nulla da fare: sarà necessario attendere ancora, a causa della cronica carenza di personale medico che interessa tutti i settori sanitari della regione Campania.