È stato presentato questa mattina, sabato 28 giugno, nella sede del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, il progetto R.A.MO.CA. – Roditori Arboricoli Montagne di Casalbuono, un’iniziativa di ricerca e monitoraggio che vede protagonista l’Ente Parco, in collaborazione con la società di consulenza ambientale Kayla Nature srls.
Il progetto
Finanziato con fondi dell’Unione Europea – Next Generation EU (Missione 4, Componente 1), attraverso un bando del National Biodiversity Future Center (NBFC), il progetto ha come obiettivo lo studio dei roditori arboricoli all’interno della ZSC “Montagne di Casalbuono”, situata all’estremo sud del territorio del Parco. Durante il workshop, i vari partner hanno illustrato le principali metodologie adottate: dall’uso innovativo di fototrappole installate sugli alberi, grazie alla collaborazione con i Treeworkers Napoli, al monitoraggio scientifico curato da NEMO srl, fino al coinvolgimento attivo della cittadinanza attraverso attività di citizen science e l’utilizzo della piattaforma iNaturalist.
Il focus
Particolare attenzione è stata riservata alla possibile presenza di due specie endemiche del Sud Italia – Driomio bruzio e Scoiattolo meridionale – mai confermate finora nel Parco, e al contrasto alla diffusione dello Scoiattolo variabile, specie alloctona e invasiva. Il progetto rappresenta un’importante occasione per approfondire la conoscenza della biodiversità arborea del territorio, coniugando ricerca scientifica, tecnologia e partecipazione pubblica.