Tutto pronto a Novi Velia, in Piazza Cafasso, per “Transumanti, storie, sapori e tradizioni“. L’appuntamento, organizzato dall’associazione culturale “Modalità ON”, è in programma il 27 e il 28 giugno.
Ecco cos’è Transumanti
“Animali transumanti, azioni arcaiche tramandate nel tempo da gesta antiche, conservate nella memoria delle greggi ma anche di chi fedelmente li accompagna nel loro errare alla ricerca di pascoli. Gesta antiche che si ripetono in un tempo ciclico tipico delle civiltà rurali. Ogni stagione porta con sé sensazioni, emozioni, ricordi e richiami di una storia infinita nata dal nostro passato. Storie di uomini e donne che come le loro bestie si sono messi e si mettono periodicamente in movimento alla ricerca di condizioni di vita migliori, alla ricerca di “pascoli verdi per la propria famiglia”, questo è Transumanti.
È la storia delle mamme e sorelle che dal Cilento si spostavano nella piana del Sele per la raccolta dei frutti. O che per mesi stavano lontano da casa perché si spostavano in Piemonte per la campagna del riso, donne che per settimane ricercavano una spiga di grano, castagne, olive, per poi tornare a casa con pochi soldi e l’ olio che sarebbe bastato alla famiglia fino alla prossima “transumanza” insieme alle compagne di viaggio.
Tra storia, saperi e sapori
Transumanti sono ancora i pescatori del Cilento che portavano il frutto del loro lavoro nei paesi interni scambiandolo con i prodotti caseari e con i frutti della terra. C’era il momento delle alici, il momento delle “sarache” il momento della paranza, uomini e donne che transumanti si spostavano di paese in paese. Azioni arcaiche che si ripetevano ciclicamente legate al bisogno di cibo, all’ esigenza di mangiare, alla necessità di far sopravvivere la propria famiglia. Azioni che creavano relazioni, scambi ma anche ricordi, storie, aneddoti. Transumanti è un ricordo che riemergere, la voglia di muoversi, di mettersi in cammino nella vita, di raccontarsi storie, di sentire suoni, profumi, emozioni”.
Ecco cosa si potrà gustare
Mozzarella inda “i filici”, cavatielli co’ sugo e recotta salata, pizza co’ alici, pizza cu ‘a pummarola, cuoppo re pesce, dolci, vino ru’ peddare e birra alla spina. Oltre al buon cibo, le serate saranno allietate dalla musica di Alessandro Gaudio (27 giugno) e Daniele Botticchio (28 giugno).