È in vigore da oggi, martedì 24 giugno, nel comune di Controne, l’ordinanza firmata dal sindaco, Ettore Poti per contrastare l’inquinamento e lo spreco di acqua. L’ordinanza è stata emessa alla luce di una cattiva abitudine che si stava diffondendo sempre di più nel Comune alburnino ossia quella di lavare veicoli e oggetti usando l’acqua delle fontane pubbliche e finendo per versare i residui in strada.
L’ordinanza
“Appurato che le acque sporche contengono detergenti e sostanze inquinanti che contaminano suolo, falde e terreni agricoli e considerato che questo comportamento spreca risorse idriche, specie nei periodi di siccità, è vietato utilizzare acque pubbliche per lavaggi di qualsiasi genere” si legge nel testo dell’ordinanza che vieta di lavare auto, moto o oggetti con acqua delle fontane pubbliche e di sversare detergenti o residui su suolo pubblico.
I provvedimenti
I trasgressori saranno puniti con sanzioni per una cifra che può variare da 50 euro a 500 euro in base all’entità del danno ambientale e dello spreco di acqua causato. I controlli capillari dell’intero territorio saranno a cura di Carabinieri e della Polizia Municipale.