Il consigliere comunale Carmine Caramante ha espresso un parere favorevole in merito alla recente nomina della giunta comunale a Capaccio Paestum. Nonostante il tempo impiegato per la sua composizione, Caramante ha sottolineato come la scelta operata dal Sindaco Gaetano Paolino sia da considerare con interesse e accogliere positivamente.
Una Risposta Necessaria a un Contesto Eccezionale
Caramante ha enfatizzato la natura straordinaria del momento che l’ente comunale sta vivendo, evidenziando la procedura ex art. 243 bis Tuel e la presenza di una commissione d’accesso ministeriale. In questo scenario, il consigliere ha affermato: “Non siamo in una situazione di normalità… A situazioni eccezionali si risponde con provvedimenti eccezionali.” Di conseguenza, la decisione del Sindaco di formare una giunta completamente svincolata dal contesto politico tradizionale e caratterizzata da un grandissimo spessore tecnico e culturale è stata accolta con favore.
Fine delle Logiche Tradizionali: Verso il XXI Secolo
Il consigliere ha riconosciuto che tale scelta potrebbe generare stupore o dispiacere in chi era abituato a dinamiche diverse: “Comprendo lo stupore, e forse anche il dispiacere, di molti, probabilmente ormai abituati ad operazioni di piccolo cabotaggio, a giunte fatte per far rientrare poi tizio o caio perché primo dei non eletti o per distribuire contentini.”
Tuttavia, Caramante ha dichiarato con fermezza che “non è più il tempo delle chiancarelle”, sostenendo che Capaccio Paestum, in quanto patrimonio mondiale, debba proiettarsi nel ventunesimo secolo.
Ruolo dell’Opposizione e Responsabilità della Maggioranza
In merito al ruolo dell’opposizione, Caramante ha assicurato un’azione “forte e pressante”, ma anche un costante confronto, e se necessario scontro, sui problemi della città. Ha espresso soddisfazione nel poter dialogare con “persone di elevato spessore”.
Infine, ha ribadito l’importanza del compito che spetterà ai consiglieri comunali di maggioranza: “Ai consiglieri comunali di maggioranza, essendoci una giunta puramente tecnica, spetterà il compito importante di relazionarsi quotidianamente con il tessuto sociale, la cittadinanza e l’elettorato. Ogni componente, quindi, sarà pienamente chiamata a svolgere la sua funzione.”