Ha fatto rumore la mancata ufficializzazione della composizione della giunta di Capaccio Paestum a quasi un mese dalle elezioni amministrative.
La scelta di assessori esterni
Per alcuni consapevole (o preoccupato) delle indagini della commissione inviata dal Ministero dell’Interno a palazzo di città, il sindaco Gaetano Paolino ha ormai confermato la scelta di virare su assessori esterni. L’obiettivo è anche quello di dare un segnale di svolta rispetto al passato. La scelta è stata accettata ma non del tutto condivisa dai consiglieri comunali, cui rimane un solo ruolo: quello del presidente del consiglio. Non mancherebbero musi lunghi anche tra i non eletti che avevano speranza di entrare in consiglio al posto dei componenti della giunta.
Tuttavia la scelta è ormai definitiva. A comporre l’esecutivo saranno: vicesindaco e assessore con delega ai lavori pubblici, alla transizione ecologica e all’istruzione la docente universitaria Maria Sarno; assessore al bilancio, tributi e finanze il dottore commercialista Alfonso Bufano; assessore al turismo è stato nominato il prof. Rosario D’Acunto; la sociologa Alessandra Senatore sarà assessore alle politiche di coesione e sviluppo locale, politiche culturali e politiche sociali; l’avvocato Decio Rinaldi ha ricevuto le deleghe agli Affari generali, innovazione, impatto sociale e transizione digitale, politiche giovanili.
“Una squadra di alto profilo che si aggiunge a quella dei consiglieri eletti e che collaborerà per rilanciare il progetto di crescita e l’immagine della città, nel segno del buon governo e della trasparenza” sottolinea il sindaco Gaetano Paolino. “L’esecutivo sarà fortemente impegnato per la realizzazione del programma amministrativo e sono sicuro che, insieme al consiglio comunale, darà un significativo contributo all’ente per affrontare le problematiche della città e rilanciarne lo sviluppo. Formulo a tutti gli auguri di buon lavoro”.
La questione licenziamenti
Quello della giunta non è l’unico grattacapo che dovrà affrontare Paolino: c’è anche la questione che riguarda il personale della Paistom, a rischio licenziamenti a partire dal prossimo 30 giugno.
“Circa 50 dipendenti ed operai saranno mandati a casa – ha sottolineato il consigliere di minoranza Carmine Caramante – Alcuni di essi sono dipendenti e operai storici, che da decenni lavorano per il Comune espletando importanti servizi”.
“Se, come sembra, questa scelta di tagliare posti è stata fatta già settimane or sono dal commissario prefettizio, con l’accordo dei vertici della Paistom e la ditta interinale, chiediamo al neo Sindaco Paolino di attivarsi immediatamente e di ricercare le economie necessarie per scongiurare questi licenziamenti di massa”, ha concluso.