Il Palasele ha pulsato di passione, ma non è bastato. La Feldi Eboli si è arresa per 3-4 al Napoli Futsal in Gara-2 della semifinale Scudetto, chiudendo così il suo cammino nel campionato di Serie A. Nonostante una rimonta sfiorata, le “volpi” hanno dovuto dire addio al sogno tricolore, uscendo dal campo a testa alta e tra gli applausi del proprio pubblico.
Cronaca di una semifinale combattuta
Il match ha visto un avvio aggressivo del Napoli, che ha creato diverse occasioni, sventate da buoni interventi di Di Stanio. La risposta della Feldi è arrivata con Liberti, fermato da un superbo Bellobuono. Il vantaggio ospite è giunto con l’ex Guilhermao, che ha segnato lo 0-1 con un tap-in sotto porta. Nonostante il tentativo di riequilibrare il match da parte della Feldi, con una traversa colpita da Selucio, è stato ancora Guilhermao a raddoppiare per il Napoli, tra le proteste della panchina rossoblù per un presunto fallo di mano.
Umberto Caruso ha accorciato le distanze per la Feldi con una grande giocata, portando il punteggio sull’1-2. Nel finale del primo tempo, un altro ex, Vavà, ha calato il tris per gli ospiti, fissando il risultato parziale. La ripresa ha visto la Feldi Eboli in inferiorità numerica per l’espulsione di Venancio, ma la squadra ha resistito senza subire gol. A dieci minuti dalla fine, mister Luciano Antonelli ha optato per il portiere di movimento, ma una disattenzione difensiva ha regalato a Bellobuono la quarta rete per il Napoli. Negli ultimi due minuti, Ugherani e Selucio hanno accorciato le distanze, ma la rimonta non si è concretizzata, e il Napoli ha conquistato la finale.
Una stagione comunque da incorniciare
La sconfitta chiude una stagione che, nonostante l’amarezza del momento, può essere considerata estremamente positiva per la Feldi Eboli. La squadra del presidente Di Domenico ha infatti conquistato la sua prima Coppa Italia, un traguardo storico. Partiti come “quinta o sesta forza” della Serie A, i ragazzi di Antonelli hanno dimostrato un valore superiore alle aspettative. Sebbene il dispiacere sia forte a caldo, la consapevolezza dei successi ottenuti e della grinta mostrata in campo emergerà con maggiore chiarezza nei prossimi giorni. Come recita il comunicato della squadra, “al cuor non si comanda e quello a questa squadra non è mai mancato, nelle vittorie ma soprattutto nelle sconfitte”. La Feldi Eboli guarda già al futuro, pronta a gettare le basi per nuovi successi.