Attualità

Sanità pubblica e privata: come cambiano le scelte dei cittadini

Redazione Infocilento

12 Giugno 2025

Ospedale

Negli ultimi anni, il sistema sanitario italiano è stato oggetto di trasformazioni profonde, innescate da fattori strutturali, economici e demografici che ne stanno ridefinendo la fisionomia. L’emergenza pandemica ha amplificato criticità preesistenti, evidenziando le fragilità del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), mentre la progressiva diffusione di prestazioni private ha influenzato in modo rilevante le scelte dei cittadini in materia di salute. Il risultato è un equilibrio sempre più precario tra diritto universale alla cura e capacità economica individuale di accedervi.

Un sistema sotto pressione: carenze e diseguaglianze

Il quadro che emerge dai più recenti rapporti sullo stato della sanità pubblica italiana è quello di un sistema afflitto da carenze di organico, liste d’attesa estenuanti e un’offerta ospedaliera ridotta all’essenziale. In molte aree del Paese, specialmente al Sud, risulta difficile ottenere prestazioni specialistiche o diagnostiche in tempi compatibili con la necessità clinica. Solo 13 Regioni su 20 riescono a garantire i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mentre il fenomeno della “migrazione sanitaria” verso il Nord continua a sottrarre risorse e fiducia al sistema pubblico.

In questo contesto, la domanda di servizi sanitari si orienta sempre più verso il canale privato. Le strutture accreditate e i centri diagnostici convenzionati rappresentano per molti un’alternativa praticabile, sebbene a costi crescenti. Nel 2023, secondo i dati dell’Istat e di fonti Censis, la spesa sanitaria privata per nucleo familiare ha superato i 43 miliardi di euro, con un aumento del 7% rispetto all’anno precedente. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di pagamenti diretti “out-of-pocket”, che aggravano le disuguaglianze economiche e sociali tra i cittadini.

Il ricorso al privato: scelta obbligata o consapevole?

La crescente insoddisfazione verso l’offerta pubblica ha contribuito a cambiare l’atteggiamento dei cittadini nei confronti della sanità privata. Se in passato il settore privato rappresentava una scelta residuale, oggi viene percepito come l’unica via d’accesso tempestiva e affidabile a determinate cure. A far propendere per questa opzione non è soltanto la rapidità di erogazione delle prestazioni, ma anche la possibilità di scegliere il professionista, la struttura e gli orari più congeniali.

Questo spostamento della domanda solleva interrogativi cruciali: quanto è sostenibile un modello in cui il ricorso al privato diventa una necessità più che una scelta? E, soprattutto, quali strumenti possono tutelare i cittadini da un’eccessiva esposizione economica? In questo quadro, si fa strada il ricorso sempre più frequente a un’assicurazione sulla salute, che consente di mitigare l’impatto dei costi sanitari imprevisti e di accedere a una rete selezionata di strutture e specialisti. Non si tratta di un’alternativa al SSN, ma di una forma di integrazione pensata per compensare le sue lacune, garantendo una maggiore continuità di cura.

Un necessario cambio di paradigma

La tendenza al dualismo tra sanità pubblica e privata impone, secondo gli analisti, un necessario cambio di paradigma, come evidenziato nel Rapporto FNOMCeO-Censis 2024. Occorre passare da un modello prestazionale e frammentato a uno centrato sulla prossimità, la prevenzione e la presa in carico globale della persona. È urgente rafforzare i presidi territoriali, investire nella medicina generale, implementare piattaforme digitali interoperabili e garantire equità reale nell’accesso ai servizi, superando le attuali disparità geografiche.Un cambio di passo richiede anche il ripensamento della relazione tra pubblico e privato. Integrare in modo intelligente le due componenti, valorizzando la funzione regolatoria e di garanzia del settore pubblico, appare una strada percorribile per rispondere ai bisogni di salute di una popolazione sempre più anziana, pluripatologica e diseguale.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Roscigno: verso una città senza barriere

L'iniziativa mira a rendere il territorio accessibile a tutti, dagli edifici pubblici ai percorsi pedonali

Ernesto Rocco

19/06/2025

Terapie in acqua, il caso da Vallo della Lucania alla Commissione Europea

Da un appello dell'attivista Cristian Durso per la riapertura della piscina di Vallo della Lucania è arrivata l'interrogazione al Parlamento Europeo

Ernesto Rocco

19/06/2025

Pollica, nuove scoperte nel pomeriggio: rinvenuta anche un’anfora nei fondali

Nuovi reperti riemergono dal mare del Cilento. Risalgono probabilmente alla epoca romana

Piano di Zona Ambito S9: partito il progetto per la conciliazione famiglia-lavoro

Gli interventi previsti dal progetto intendono valorizzare la dimensione di genere e l'attivazione di un sistema integrato

Serre: iniziati i lavori nel Centro Storico. Sarà riqualificata Piazza Municipio

“Questi lavori segnano l'avvio di un percorso virtuoso volto a restituire lustro, funzionalità e nuova vita al Centro Storico", ha fatto sapere il sindaco Antonio Opramolla

Agropoli: riattivata l’area sgambamento cani

Collocata tra viale Lazio e via Campania, in un'area comunale di 800 metri quadrati adiacente al fiume Testene, l'area sgambamento, è stata oggetto di alcuni lavori di manutenzione

Maturità, finita la seconda prova. Le impressioni a caldo degli studenti del Parmenide di Roccadaspide

Finita la seconda prova degli Esami di Maturità diversa per ogni indirizzo di studio

Caos al pronto soccorso del San Luca di Vallo della Lucania: la Direttrice dell’Uoc presenta le dimissioni

In un documento inviato all’Asl Salerno, Sica denuncia episodi di discriminazione di genere e bossing, accuse rivolte all’Ufficio delle professioni sanitarie con il presunto avallo del direttore sanitario

Chiara Esposito

19/06/2025

Camerota, chiusura dei dispensari farmaceutici: il Tar Salerno rigetta il ricorso

Il Tar ha rigettato l’idea che le autorizzazioni stagionali possano essere rinnovate automaticamente a tempo indeterminato

Pollica: recuperato in mare antico ceppo d’ancora di epoca romana

Il recupero è avvenuto questa mattina, a largo di “Torre la Punta”, tra le frazioni di Pioppi e Acciaroli

Pista Ciclabile dei Templi: Il TAR Salerno respinge il ricorso del Ministero della Cultura

Il TAR Salerno ha respinto il ricorso del Ministero della Cultura contro la pista ciclabile dei Templi, evidenziando il "silenzio assenso" della Soprintendenza. Scopri i dettagli della sentenza

Ernesto Rocco

19/06/2025

Vallo della Lucania: costituito il nuovo Consiglio Pastorale Diocesano

Ne fanno parte, oltre al Vescovo che lo presiede, il Vicario Generale, il Vicario Episcopale per il coordinamento della pastorale, i Vicari Foranei, i direttori degli uffici diocesani e i rappresentanti delle cinque Foranie

Chiara Esposito

19/06/2025

Torna alla home