Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha ufficialmente reso disponibili le commissioni dell’Esame di Stato 2025 tramite il suo portale dedicato. Studenti e operatori del settore possono ora effettuare ricerche specifiche per tipologia d’indirizzo, per istituto o per nominativo di presidente o commissario. È importante sottolineare che i dati delle commissioni sono suscettibili di variazioni dovute a eventuali sostituzioni.
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L’edizione 2025 della Maturità coinvolge un numero significativo di partecipanti: 524.415 studenti si apprestano ad affrontare le prove conclusive del secondo ciclo di studi, di cui 511.349 candidati interni e 13.066 esterni. Sono state costituite 13.900 commissioni, che opereranno su un totale di 27.698 classi.
La composizione delle Commissioni e la ripartizione per indirizzo
L’analisi della distribuzione dei candidati per tipologia di percorso evidenzia la predominanza dei licei, con 268.577 studenti. Seguono gli istituti tecnici, con 169.682 candidati, e gli istituti professionali, con 86.156 maturandi. Ogni commissione d’esame è composta da un presidente esterno e sei membri, di cui tre esterni e tre interni all’istituzione scolastica. Questa formula, consolidata nel tempo, mira a garantire un equilibrio tra valutazione interna ed esterna.
Requisiti e obblighi per Commissari e Presidenti
I commissari esterni della Maturità 2025 sono stati selezionati tra i docenti che hanno presentato domanda tramite la piattaforma “Istanze Online” entro il 9 aprile scorso. È prevista la possibilità di nomina anche per i docenti di sostegno abilitati successivamente all’assunzione, che hanno inoltrato domanda cartacea entro il 26 aprile. Per quanto riguarda i presidenti di commissione, la selezione avviene tra docenti e dirigenti scolastici inseriti negli appositi elenchi regionali, sempre in base alle domande presentate entro il 9 aprile.
La partecipazione ai lavori delle commissioni rappresenta un obbligo di servizio. L’articolo 1, comma 4, del decreto ministeriale n. 183 del 2019, stabilisce che l’incarico rientra tra gli obblighi inerenti alle funzioni del personale scolastico.
Convocazione, Sostituzioni e la Riunione Plenaria del 16 Giugno
I commissari esterni sono convocati per la riunione plenaria il 16 giugno presso la sede indicata nella nomina, due giorni prima dell’inizio delle prove scritte. In caso di documentati impedimenti che non consentano la partecipazione già dalla seduta plenaria, il docente sarà sostituito. Gli Uffici Scolastici gestiranno le sostituzioni attingendo dall’elenco elaborato dal SIDI dei docenti non ancora nominati. Qualora per la specifica classe di concorso l’elenco risultasse esaurito, si potrà ricorrere alle MAD (Messe a Disposizione) per garantire la copertura di tutti i posti necessari.
La riunione plenaria delle commissioni d’esame è fissata per il 16 giugno alle ore 8:30 presso l’istituto di assegnazione. In caso di commissioni operanti su due sedi, l’incontro si svolgerà presso la prima sede. Durante la seduta, il presidente verificherà la composizione delle commissioni e la presenza dei commissari. In caso di assenze, il presidente comunicherà i nominativi dei componenti mancanti all’Ufficio Scolastico Regionale per presidenti e commissari esterni, o al Dirigente Scolastico per i commissari interni. La riunione plenaria servirà anche a definire tempi e modalità delle riunioni preliminari delle singole commissioni per classe.
Struttura delle Prove e Calendario d’Esame
L’Esame di Stato manterrà la sua struttura consolidata. La prima prova di italiano si terrà il 18 giugno, uguale per tutti gli indirizzi e articolata in tre tipologie: analisi del testo, testo argomentativo e tema di attualità. Il 19 giugno sarà la volta della seconda prova, specifica per ogni indirizzo di studio: ad esempio, latino al Classico, matematica allo Scientifico, lingua straniera al Linguistico.
Il colloquio orale inizierà con l’analisi di materiali selezionati dalla commissione e includerà l’esposizione dei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) e delle competenze di Educazione civica. Rimane obbligatorio il completamento dei PCTO per almeno tre quarti del monte ore previsto. Ogni prova scritta, così come il colloquio, vale un massimo di 20 punti, per un totale complessivo di 100 punti.