Attualità

Sapri, “Salviamo il Punto Nascita”: il Comitato di Lotta avvia petizione per la difesa alla salute

"La chiusura di questo servizio non è solo una scelta tecnica, ma una decisione che incide profondamente sul diritto alla salute di decine di migliaia di persone che vivono in territori marginali"

Maria Emilia Cobucci

28 Maggio 2025

Ospedale di Sapri

Continua a tenere banco nel Golfo di Policastro la questione relativa alla chiusura dei Punti Nascita. Ad intervenire è il Comitato di Lotta Sapri che decide di “scendere in piazza” e avvia una petizione per raccogliere consensi tra i cittadini.

Ecco il comunicato ufficiale

Chiediamo con forza di fermare la chiusura del punto nascita dell’Ospedale dell’Immacolata di Sapri, presidio fondamentale per il Distretto Sanitario 71, che comprende 17 comuni del Golfo di Policastro, crocevia tra Campania, Basilicata e Calabria. La chiusura di questo servizio non è solo una scelta tecnica, ma una decisione che incide profondamente sul diritto alla salute di decine di migliaia di persone che vivono in territori marginali, interni e rurali, già penalizzati da fenomeni di declino demografico ed economico e dalla carenza di infrastrutture. L’ospedale di Sapri offre l’unico reale Punto Nascita del territorio, Punto Nascite che peraltro già da anni ha conseguito la qualifica di Punto Rosa attestando gli elevati standard di qualità assistenziale.

L’alternativa in Campania più vicina è a Vallo della Lucania, raggiungibile in circa 60 minuti di auto in condizioni ottimali da larga parte dei paesi del territorio, mentre per molte comunità dell’entroterra il tempo di percorrenza supera abbondantemente l’ora, aumentando così il rischio in caso di emergenze ostetriche. I tempi sono anche maggiori durante la stagione estiva o peggio quando, come pure in passato è più volte accaduto, la superstrada Cilentana non è percorribile per lavori obbligando all’utilizzo di vecchie strade provinciali. Non più agevole e veloce è la viabilità per il più vicino ospedale fuori regione, quello di Lagonegro in Basilicata, consistente nell’ex SS 104 che ben sarebbe meritevole di importanti lavori di manutenzione soprattutto nel suo tratto campano.

Sanità a rischio

Inoltre, è da sottolineare che il principale fattore di calo delle nascite riscontrato negli ultimi anni è imputabile in larga parte alla carenza di personale medico, fattore che ha inciso molto nella scelta del percorso di nascita compiuto dalle future mamme innescando un circolo vizioso. 
Ad oggi infatti nel Punto Nascita operano solo due medici strutturati. La chiusura voluta dalla L. Balduzzi (n. 189/2012) è dunque concepita per razionalizzare, dimostrandosi così uno strumento di disuguaglianza territoriale. Applicarla senza eccezioni ai piccoli Ospedali presenti nelle aree rurali significa negare l’accesso alla sanità a milioni di cittadini italiani che vivono fuori dai grandi centri abitati. Tutto ciò contraddice le politiche nazionali di sviluppo rurale, come la Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) e il Patto Rurale Europeo, che mirano a garantire servizi essenziali nelle aree marginali e a contrastare lo spopolamento.

Il Presidente della Regione Campania, stante l’autonomia riconosciutagli nella gestione delle politiche sanitarie, deve garantire l’assistenza sanitaria ai cittadini, compresa quella ostetrica e neonatale, assicurando sicurezza ed alta qualità delle prestazioni e cure, finanziandole come da provvedimenti assunti. Il Ministero della Salute – fornite le linee guida e le indicazioni necessarie alla pianificazione e gestione dei servizi sanitari compresi i punti nascita – non può interferire sulla decisione finale delle regioni.

Le richieste

1. Il mantenimento e il potenziamento del punto nascita di Sapri;
2. L’incremento del personale medico e infermieristico;
3. L’applicazione concreta delle strategie di sviluppo rurale, con particolare attenzione alla tutela della salute pubblica;
4. La rapida e completa realizzazione dei progetti infrastrutturali e impiantistici già finanziati da tempo per l’Ospedale;
5. Una revisione della L. Balduzzi (n.189/2012) che tenga conto delle specificità dei territori disagiati, evitando di aggravare la pressione sulle Regioni che si trovano già in difficoltà.

Difendere il Punto Nascita di Sapri significa tutelare il diritto alla salute, promuovere la giustizia territoriale e salvaguardare il futuro di tutte le comunità che vivono in queste aree.

In occasione della Giornata Mondiale della Sanità 2025, l’OMS ha sottolineato l’importanza di garantire l’accesso alle cure prenatali per assicurare un inizio sano e un futuro pieno di speranza, tutelando la salute di neonati e future madri ed in quella circostanza lo stesso Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dichiarato “il diritto alla salute è una conquista della nostra civiltà, frutto di decenni di impegno civile e mobilitazione popolare, riforme sociali e progressi scientifici”.

L’appello

“Unisciti a noi: firma e sostieni questa battaglia per il diritto alla salute di tutte e tutti.
Insieme possiamo far sentire la nostra voce”!

(Clicca qui per firmare la petizione)

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Agropoli, parla il presidente del consiglio Franco Di Biasi: «Necessaria svolta su attività amministrativa»

Una lunga intervista al presidente del consiglio comunale di Agropoli, Franco Di Biasi, per fare il punto sull’attività amministrativa in città. Di Biasi ha commentato la situazione che si vive sul territorio, auspicando anche un rilancio dell’attività amministrativa. ContenutiEcco il comunicato ufficialeSanità a rischioLe richiesteL’appello «Bisogna stare vicini ai cittadini che non chiedono grandi cose, […]

Ernesto Rocco

31/05/2025

Castellabate: la statua di Santa Maria a Mare a Marina Piccola torna allo splendore di un tempo

Il lavoro è stato realizzato dalla stessa fonderia che originariamente creò l’opera

Consac, il fratello dei vicesindaco di Teggiano nel CdA. Noi Moderati: “Scelta calata dall’alto senza confronto”

"È un metodo sbagliato che mortifica il principio di partecipazione e condivisione, valori che dovrebbero essere alla base di ogni decisione pubblica"

Disagi e code sulla Bussentina, Nuzzo: “È vergognoso, urge incontro in Provincia”

"È impensabile immaginare un’estate con questi disagi, chiedo urgentemente un incontro in Provincia con i responsabili Anas del cantiere"

Ascea, Comitato miele DOP del Cilento: incontro tra produttori e amministratori

L’incontro, promosso dal Comune di Ascea, rappresenta l’avvio ufficiale di un percorso istituzionale volto alla tutela e alla valorizzazione di un prodotto che incarna le peculiarità ambientali e culturali del territorio cilentano

Chiara Esposito

31/05/2025

Eboli: finanziamento da 4mln di euro per collegare tratti fognari con il depuratore di Coda di Volpe

"Si tratta di un lavoro importante che consentirà di risolvere un problema oneroso per i residenti e ridurre l’inquinamento provocato dagli scarichi nei canali non collettati"

“Camerota – Impegno Comune” presenta mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina

La proposta nasce dalla convinzione che anche dalle comunità locali possa e debba arrivare un segnale chiaro a sostegno della pace

Capaccio Paestum, il sindaco Gaetano Paolino: «La mia amministrazione guarderà al futuro»

Commosse le sue prime parole pronunciate indossando la fascia tricolore, Paolino non ha mancato di esprimersi sulla situazione del Comune

Capaccio Paestum, finisce fuori strada con l’auto: positivo all’alcol test

Gli agenti hanno proceduto alla revoca della patente, al sequestro del veicolo ed al deferimento all’autorita giudiziaria del 60enne originario di Capaccio

Palinuro si prepara all’estate 2025: al via le strisce blu e nuove tariffe per i parcheggi

Dal 1° giugno al 30 settembre 2025, riattivate le strisce blu a Palinuro. Info su orari, metodi di pagamento e sosta camper

Ernesto Rocco

31/05/2025

Altavilla Silentina, “Giornata della Legalità”: istituzioni e scuole insieme per parlare agli studenti

La giornata si terrà il 5 giugno alla presenza del Prefetto Esposito e del Questore Conticchio

Torna alla home