Mancano pochissime ore all’apertura dei seggi anche per il comune di Sant’Angelo a Fasanella. Per amministrare il piccolo borgo cilentano erano ben quattordici le liste che si erano proposte, ma solo 11 liste sono state confermate e convalidate. Ne sono state respinte ben tre dalla Prefettura.
Le liste
Undici liste, dunque, con diversi nomi all’interno, tra cui i cittadini potranno scegliere per essere rappresentati. Undici liste, tante per un comune dell’entroterra cilentano che conta circa cinquecento abitanti. Tra i candidati alla carica di sindaco vi è un unico residente, si tratta del 24enne Bruno Tierno, che ha già avuto esperienze politiche. Tierno, infatti, durante le amministrative del 2020 era candidato nella compagine guidata da Pietro Cappelli ed è stato tra i consiglieri di opposizione firmatari dell’atto di sfiducia verso il sindaco, poi decaduto, Gaspare Salamone.
Il Comune è attualmente commissariato e lo scenario presentatosi per le amministrative fa pensare che almeno otto delle undici liste siano frutto del famigerato fenomeno delle “liste farlocche” ossia liste con all’interno persone che, avendo incarichi militari, potrebbero usufruire di permessi e congedi candidandosi.
Oltre alla lista di residenti composta da Tierno e denominata “Sviluppo e Resilienza” ve ne sono altre due che, nei giorni scorsi, hanno precisato e sottolineato di non essere “farlocche” si tratta di quella di due movimenti politici che mirano a radicarsi anche nel Cilento, ossia “Rinascimento Cilento” con candidato alla carica di sindaco Francesco Avolio, avvocato internazionalista indicato dal coordinatore del Movimento, Stefano Maria Cuomo e già candidato alle regionali del 2020 insieme all’avvocato Anna Battaglia, anche lei consigliere comunale di Rinascimento Cilento a Magliano Vetere e “L’Italia dei Diritti – De Pierro”, movimento nazionale nato nel 2006 e che si occupa di problematiche legate alla difesa dei diritti, il Movimento è presieduto da Antonello De Pierro e la candidata a sindaco di Sant’Angelo a Fasanella è Monica Persiani.