«Sto seguendo con grande attenzione la vertenza sollevata dalla FP CGIL per l’ampliamento dell’orario di lavoro dei 19 lavoratori ex LSU, stabilizzati nel 2021 dall’Ente Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano ed Alburni, con contratti part-time da appena 12 ore settimanali. A dichiararlo è l’onorevole Piero De Luca.
“Situazione inaccettabile”
Si tratta di persone che, nonostante l’impegno quotidiano, vivono oggi una condizione economica insostenibile e umanamente inaccettabile. Lavorare per 12 ore alla settimana significa non poter contare su un reddito dignitoso, né costruire una prospettiva di vita stabile.
Il sindacato ha già avanzato all’Ente la proposta di estendere almeno a 18 ore settimanali i contratti in essere, ma purtroppo – a oggi – non c’è stata alcuna risposta.
La richiesta
Per questo, ho scritto al Presidente del Parco, chiedendo che venga convocato al più presto un Tavolo di confronto sindacale, così da trovare una soluzione equa e condivisa, in grado di assicurare a questi lavoratori diritti minimi. Non possiamo permettere che il silenzio istituzionale continui a pesare sulle spalle di chi chiede solo dignità e rispetto».