Il deputato Franco Mari (Sinistra Italiana) ha inviato una lettera al Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, sollecitando una soluzione definitiva per la vertenza che riguarda 19 ex lavoratori socialmente utili (LSU) attualmente impiegati con contratti part-time di 12 ore settimanali presso l’Ente Parco.
Seguito ad interrogazione parlamentare
La missiva del parlamentare fa seguito ad una sua precedente interrogazione rivolta ai Ministri competenti, già assegnata per la risposta al Ministro dell’Ambiente. Mari prosegue dunque la sua azione politica a sostegno dei lavoratori, cercando un coinvolgimento diretto dell’Ente Parco nella risoluzione della problematica.
Richiesta di un tavolo di confronto con gli Enti interessati
La richiesta avanzata da Mari al Presidente Coccorullo ricalca quella formulata dalla FP CGIL, sindacato che segue da vicino la vicenda. Entrambi auspicano la convocazione di un tavolo di confronto che veda la partecipazione di tutti gli Enti interessati. Secondo il deputato, solo attraverso un dialogo congiunto sarà possibile individuare un percorso condiviso per restituire piena dignità lavorativa agli ex LSU.
Necessità di attuare la sentenza del Consiglio di Stato
Mari sottolinea l’urgenza di dare attuazione alla sentenza del Consiglio di Stato che riconosce a questi lavoratori il diritto alla parità di trattamento. La stabilizzazione dei 19 ex LSU rappresenta, per il parlamentare, un atto di giustizia e un passo fondamentale per garantire loro una prospettiva lavorativa stabile e dignitosa all’interno dell’Ente Parco.