La Salernitana esce sconfitta dal Luigi Ferraris di Genova contro la Sampdoria in un match ad alta tensione per la salvezza. La partita, combattuta e avara di grandi occasioni, si decide nel finale del primo tempo con un gol di Meulensteen. Nonostante un buon approccio iniziale e qualche spunto offensivo, i granata non sono riusciti a concretizzare le opportunità create e tornano a casa senza punti.
Un primo tempo bloccato deciso da una mischia
L’inizio di gara vede la Salernitana propositiva, con un calcio piazzato conquistato da Cerri e alcune conclusioni imprecise di Ghiglione e Verde. La paura di sbagliare è palpabile e la Sampdoria fatica a scrollarsela di dosso. La difesa granata è attenta, con un provvidenziale intervento di testa di Corazza su cross di Beruatto.
Al 34′, la Sampdoria sfiora il vantaggio con un potente sinistro di Niang che si stampa sulla traversa, sorprendendo Christensen. Nel finale di frazione, da un calcio d’angolo, nasce una mischia in area granata risolta da Meulensteen che insacca alle spalle di Christensen.
Ripresa con poche idee e un gol subito
Nella ripresa, la Sampdoria si fa vedere con un tiro fuori misura di Vieira. Mister Marino prova a scuotere i suoi inserendo Hrustic per Zuccon. La Salernitana appare ancora incerta e spreca una buona occasione con Cerri al 54′. I granata faticano a cambiare ritmo, fraseggiando senza trovare varchi nella difesa blucerchiata. Marino tenta la carta Simyal posto di Cerri e Stojanovic per Ghiglione. Proprio Stojanovic ha una buona chance al 75′, ma il suo tiro termina alto.
Nel finale, con la notizia del gol del Cittadella contro il Bari, Marino si gioca il tutto per tutto inserendo Tongya e Raimondo. L’occasione più nitida per la Salernitana arriva all’89’ con un tiro di Amatucci respinto quasi sulla linea da Riccio. Nel recupero, Lochoshvili tenta una conclusione dalla distanza senza successo.