Alburni

Sant’Angelo a Fasanella: in scena la rievocazione storica dell’apparizione di San Michele Arcangelo

L'appuntamento è per sabato 3 maggio

Comunicato Stampa

30 Aprile 2025

Grotta San Michele Sant'Angelo a Fasanella

Un weekend all’insegna della fede e della tradizione a Sant’Angelo a Fasanella. Sabato 3 maggio di scena, nel borgo degli Alburni, la seconda edizione della Rievocazione storica dell’Apparizione di San Michele Arcangelo al Conte Manfredo di Fasanella, un evento che celebra la storia e la fede del territorio, ricco di momenti suggestivi ed emozionanti. La manifestazione è promossa e organizzata dall’associazione “Le Ali di Fasanella“.

InfoCilento - Canale 79

Il programma

La partenza del corteo medievale sarà da Piazza Ortale (ore 15.30) e sfilerà attraverso le caratteristiche vie del centro storico di Sant’Angelo a Fasanella. In località Porta Pescatura, si svolgerà l’incontro con il Conte Manfredo e la sua Corte, momento centrale della rievocazione. Il corteo proseguirà il suo cammino fino a raggiungere la suggestiva Grotta di San Michele Arcangelo, luogo di profonda importanza spirituale e storica. Alle ore 17:30, presso la Grotta di San Michele Arcangelo, si terranno due momenti significativi: la Messa solenne con la Novena di San Michele e la rappresentazione teatrale del momento dell’apparizione di San Michele Arcangelo. A seguire, dalle ore 18.30, è prevista l’apertura degli stand enogastronomici. Sarà l’occasione per gustare prodotti tipici e specialità locali in un’atmosfera conviviale.

Il culto di San Michele Arcangelo

E’ fortemente radicato il culto di San Michele Arcangelo a Sant’Angelo a Fasanella la cui prima apparizione sarebbe avvenuta proprio nella grotta rupestre custodita in paese. La leggenda fa risalire la sua scoperta a Manfredo principe di Fasanella, che vide il suo falcone da caccia entrare in una fenditura della roccia, da cui proveniva una  dolce melodia. E così, tornato alla ricerca del falcone con un seguito di servitori, il principe scoprì la grotta. Al suo interno vi trovò un altare alle cui spalle vi era una parete sulla quale riconobbe l’impronta delle ali dell’Arcangelo Michele. Si narra che da quel momento in poi la grotta fu dedicata al santo e divenne luogo di culto e venerazione. La rievocazione sarà l’occasione per ricordare e ripercorrere la storia che fu, in un ambiente suggestivo e antico.

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