Sono ben quattordici le liste candidate per le prossime elezioni amministrative a Sant’Angelo a Fasanella e, oltre a quella del giovane residente Bruno Tierno, ve ne sono altre due che, come sottolineato dai loro rappresentanti, non sono “farlocche”.
Le liste
Si tratta di movimenti politici che mirano a radicarsi anche nel Cilento. Una delle liste in campo, infatti, è quella di “Rinascimento Cilento” con candidato alla carica di sindaco Francesco Avolio, avvocato internazionalista indicato dal coordinatore del Movimento, Stefano Maria Cuomo e già candidato alle regionali del 2020 insieme all’avvocato Anna Battaglia, anche lei consigliere comunale di Rinascimento Cilento a Magliano Vetere e l’altra è quella del movimento “L’Italia dei Diritti – De Pierro” presieduto da Antonello De Pierro e con candidata a sindaco, Monica Persiani.
“L’Italia dei Diritti è un movimento nazionale che nasce nel novembre del 2006 e che si occupa delle problematiche legate alla tutela e alla difesa dei diritti dei cittadini. Certo tra i nostri candidati ci sono anche rappresentanti delle Forze Armate, ma non si tratta di persone che si sono candidate per ottenere dei congedi, ma di persone che vogliono mettere a servizio dei cittadini il loro impegno a difesa delle lagge. Sanità, sicurezza, razzismo, istruzione, lavoro e tanti altri sono gli argomenti trattati.” ha fatto sapere Antonello De Pierro, fondatore del gruppo, giornalista romano attivo in campo sociale attraverso la messa in pratica di una serie di battaglie finalizzate alla segnalazione di soprusi e abusi.
La lista proposta da De Pierro e con candidata a sindaco Persiani è composta da Teresa Trerotola, Barbara Pasquini, Ferdinando Nobile, Vincenzo Massimi, Mario Calcagnini, Fabio Cerino, Francesco Nardelli, Francesco Melis e Augusto Adriano Ferrante. Dall’altro canto la lista con candidato sindaco Avolio di “Rinascimento Cilento” è composta da Giuseppe Cofrancesco, Eva Guadagno, Marco Fresa, Giuseppe Sindaco, Viviana Bettini, Iuliana Cuomo e Giovanni Musella.
“Il movimento “Rinascimento Cilento” ha dedicato per circa due anni le sue forze al borgo di Magliano Vetere e oggi il tempo è maturo per potersi maggiormente radicare sul territorio – ha fatto sapere Cuomo – possiamo finalmente dire che è venuto il momento di guardare al futuro del Cilento anche per evitare uno spopolamento delle aree interne e riscoprendo le enormi potenzialità turistiche e agricole dei comuni del Parco. Sant’Angelo a Fasanella, con le sue risorse, costituisce il simbolo delle potenzialità del territorio”. Cuomo ha presentato la compagine come un gruppo coeso e formato da tanti professionisti.