Cilento

Pertosa, tutto pronto per la Sagra del Carciofo bianco

Tutto pronto per un evento che celebra una eccellenza locale

Comunicato Stampa

22 Aprile 2025

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la Sagra del Carciofo Bianco di Pertosa, giunta alla sua 28ª edizione, in programma dal 2 al 4 e dal 9 all’11 maggio 2025. Promossa dalla Parrocchia Santa Maria delle Grazie, con il patrocinio del Comune di Pertosa, la manifestazione valorizza uno dei prodotti più unici del patrimonio agricolo campano: il Carciofo Bianco di Pertosapresidio Slow Food dal 2003.

Il carciofo bianco di Pertosa

A Pertosa, il carciofo bianco non è semplicemente un prodotto tipico: è parte integrante della cultura del luogo. La sua coltivazione, la raccolta e la preparazione sono affidate a mani esperte che ne conoscono ogni sfumatura, grazie a una lunga tradizione tramandata di generazione in generazione. La filiera è interamente locale e ciò che viene servito durante la sagra è frutto diretto del lavoro dei campi, delle mani esperte e dell’identità culturale del borgo. Degustarlo qui significa farlo nel contesto ideale, dove ogni fase è curata nei minimi dettagli.

L’evento è anche un’occasione per conoscere Pertosa, un piccolo borgo di circa 700 abitanti, immerso nel Geoparco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Tra una portata e l’altra, i visitatori potranno passeggiare tra le stradine lastricate in sanpietrini, ammirare le case colorate e lasciarsi sorprendere da scorci suggestivi e punti panoramici. Da non perdere la scenografica panchina gigante, ideale per ammirare tramonti spettacolari e scattare foto memorabili, e la fontana in Piazza De Marco, che riproduce uno scorcio delle omonime Grotte, tra i complessi carsici più spettacolari d’Europa. Oltre alla sua bellezza paesaggistica, Pertosa si distingue per un approccio innovativo all’accoglienzaPanchine solari dotate di ricariche gratuite USB e  Wi-Fi e spazi pubblici ben curati rendono il borgo un modello di integrazione tra tradizione e modernità, capace di offrire un’esperienza completa a chi lo visita.

La sagra

Nata come omaggio al Santo Patrono San Vittorio Martire, la Sagra ha mantenuto nel tempo un forte legame con la spiritualità che l’ha originata, pur evolvendosi in chiave contemporanea. Il coinvolgimento diretto della comunità resta uno degli elementi distintivi: le famiglie del paese, e in particolare le nonne, sono le vere protagoniste della preparazione dei piatti secondo le ricette storiche.

Gli stand gastronomici saranno allestiti nella centrale Piazza De Marco, attivi nei giorni 2 e 9 maggio a cena, e il 3, 4, 10 e 11 maggio a pranzo e cena. Il menù propone zuppe, primi piatti, sfizi tipici e il rinomato carciofo crudo in pinzimonio con olio extravergine d’oliva, che valorizza al meglio le due principali vocazioni agricole del territorio: carciofi e olivi.

Il carciofo bianco di Pertosa è una varietà senza spine, dal colore chiarissimo e dal sapore delicato, coltivata tra i 300 e i 700 metri di altitudineResistente al freddo, si presta bene anche al consumo a crudo. Negli anni ’90 ha rischiato di scomparire, ma grazie all’impegno congiunto del Comune, della Parrocchia e della cittadinanza, è stato recuperato e riconosciuto come Presidio Slow Food, diventando simbolo di biodiversità e rinascita locale.Durante la sagra sono previsti spettacoli musicalianimazione per bambini e momenti di intrattenimento pensati per tutte le età. L’evento rappresenta anche un’opportunità concreta per promuovere il turismo rurale e il patrimonio agroalimentare di un’area che, tra bellezze naturali, tradizione e innovazione, continua a crescere nel segno dell’autenticità

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Roccadaspide: lo stadio “Filomarino” cornice della finale del Campionato Provinciale Under 15

La D'Angelo Soccer School ha superato in finale la Sarnese 1926 con un risultato di due a zero

Escursionisti dispersi sul Monte Cervati: salvati dal Soccorso Alpino dopo ore di ricerche

In prossimità della località Neviera, vicino al Santuario della Madonna della Neve, hanno perso l’orientamento e si sono ritrovati in una zona impervia caratterizzata da dirupi e salti di roccia

Agropoli: avviso per la gestione temporanea del Centro Visite Trentova – Tresino

Gli interessati dovranno presentare la documentazione necessaria entro e non oltre il 9 giugno 2025

Antonio Pagano

01/06/2025

Fondi Pnrr per gli asili nido: ecco i comuni finanziati nel salernitano

Pubblicate dal Ministero dell'Istruzione e del Merito le graduatorie relative al terzo avviso asili nido del 17 marzo 2025

Antonio Pagano

01/06/2025

Laureana Cilento, inaugurata la nuova Biblioteca Comunale “Pasquale Di Stasi”

La biblioteca, intitolata all'ex sindaco Pasquale Di Stasi, sarà un polo culturale dove sono in programma già diverse iniziative

Agropoli: vandalizzata la statua di Padre Giacomo Selvi

Incivili nel piazzale della chiesa del Sacro Cuore ad Agropoli. Distrutti i vasi che adornavano la statua di Padre Giacomo

Castelnuovo Cilento: Comune punta alla realizzazione di una nuova Caserma

La Giunta ha deliberato di voler acquisire un lotto di terreno sul quale realizzare la nuova sede della stazione carabinieri

Antonio Pagano

01/06/2025

Sapri: vandali in azione. Il sindaco condanna i “gesti incivili”

Il sindaco Antonio Gentile esprime forte condanna, definendo i responsabili "persone che non vogliono bene al nostro paese"

Il 1 Giugno moriva Giuseppe Ungaretti. Ecco il suo legame con il Cilento: un viaggio tra storia e poesia

Giuseppe Ungaretti, il grande poeta italiano, è stato definito da molti come un turista d'eccezione nel Cilento, una terra che ha avuto l'opportunità di conoscere durante un viaggio nel lontano 1932

Cilento: tre nuovi defibrillatori grazie all’associazione La Panchina e InfoCilento

Nuova iniziativa promossa dall'associazione La Panchina: il 3 giugno l'inaugurazione. Il 13 luglio la Giornata per la Vita e per Vito

Emergenza Lupi in Cilento, Gregorio: «loro presenza non è negativa»

Sulla presenza di lupi parla il direttore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Romano Gregorio

Torna alla home