Sale ancora il numero delle vittime per incidenti avvenuti sulla Cilentana. Cinque in meno di un anno, un numero che sale a 15 se si tiene conto anche della SS18 che collega Salerno con l’area sud, proseguendo appunto con la Cilentana.
Le vittime della Cilentana
Prima dello scontro fatale in cui hanno perso la vita Eugenio Mautone e Andrea Cortazzo, nel febbraio scorso, tra Poderia e Centola, perse la vita Agostino Diotaiuti: era alla guida del suo Doblò quando andò a schiantarsi contro un’autocisterna. Trasferito al Ruggi di Salerno morì dopo alcuni giorni d’agonia.
Nel novembre scorso, un’altra croce era stata piazzata sull’asfalto, proprio a poche centinaia di metri dal luogo dove si è verificato il sinistro mortale di ieri sera. Era il primo novembre: Vincenzo Ruotolo, 45enne di Battipaglia, impattò contro un’auto mentre era in sella alla sua moto tra Vallo Scalo e Omignano. Per lui non ci fu nulla da fare. La sua moto venne sbalzata oltre i guard rail.
L’estate scorsa, invece, a perdere la vita fu Giovanni Ambruosi che si era fermato nei pressi dello svincolo di Centola per soccorrere un automobilista in panne: l’uomo venne travolto e ucciso da un’auto di passaggio davanti agli occhi del figlio.
La questione della sicurezza di quest’arteria è oggetto di discussione, ma spesso sono distrazioni e mancanza di rispetto della segnaletica a determinare gli incidenti.