Attualità

“Caretta Caretta”: nuovi protocolli tra Legambiente ed Enti. Ecco i Comuni del Cilento amici delle tartarughe

Sono già centinaia i nidi di tartarughe marine identificati sui litorali italiani; si tratta di un fenomeno in crescita, dovuto anche dal riscaldamento climatico. Purtroppo, le nostre spiagge non sono sempre pronte ad accogliere gli esemplari nidificanti, a causa dell'inquinamento e della crescita del turismo, che mettono a repentaglio l’habitat e la schiusa delle uova

Comunicato Stampa

16 Luglio 2024

Tartarughe

Sono già centinaia i nidi di tartarughe marine identificati sui litorali italiani; si tratta di un fenomeno in crescita, dovuto anche dal riscaldamento climatico. Purtroppo, le nostre spiagge non sono sempre pronte ad accogliere gli esemplari nidificanti, a causa dell’inquinamento e della crescita del turismo, che mettono a repentaglio l’habitat e la schiusa delle uova. In risposta a questa esigenza arriva però l’esercito dei Comuni e delle Aree protette “amici delle Tartarughe”: nell’ambito del progetto europeo “Life Turtlenest” per la salvaguardia dei nidi di Caretta caretta, Legambiente ha lanciato i protocolli dedicati alle amministrazioni e ai Parchi costieri rivolti rispettivamente ad amministrazioni comunali ed Enti Parco.

I comuni amici delle tartarughe

Gli accordi forniscono linee guida specifiche finalizzate a ridurre le minacce e creare un ambiente più sicuro per la specie. In Italia sono 80 i Protocolli già firmati dai Comuni in 14 regioni costiere, di cui 21 nella Regione Campania, ossia i Comuni di Camerota, Pisciotta, Sessa Aurunca, Pollica, Pontecagnano, Sangiovanni a Piro, Sapri, San Mauro, Casal Velino, Torre del Greco, Ischia, Ascea, Capaccio Paestum, Castellabate, Cetara, Agropoli, Serra Fontana, Forio, Lacco Ameno, Casamicciola Terme, Procida e Barano D’Ischia. Sono invece 24 i parchi firmatari a livello nazionale, di cui 4 nella Regione: l’Area marina protetta Regno di Nettuno, Punta Campanella, l’Ente Riserve Naturali Foce Sele – Tanagro Monti Eremita – Marzano e la riserva naturale statale Castelvolturno.

Protocolli d’intesa per il monitoraggio

Tramite i Protocolli, le Amministrazioni comunali e gli Enti parco si impegnano a promuovere una gestione responsabile delle spiagge, potenziali aree di nidificazione per questi animali. Nello specifico, verrà favorita la pulizia manuale dei litorali, evitando gli interventi di spianamento delle dune. Non solo, saranno previste attività di informazione rivolte ai gestori degli stabilimenti balneari sul valore e i vantaggi di adottare adeguate misure per una gestione consapevole. Più in generale, verrà garantito il rispetto della normativa vigente a tutela del mare e degli ambienti costieri, come ad esempio il divieto di sosta e transito sulle spiagge dei mezzi a motore, l’accensione di fuochi o falò, l’abbandono di rifiuti (mediante adeguato posizionamento di isole ecologiche), che rappresentano anche una grave minaccia per la vegetazione dunale e un pericolo per la nidificazione/schiusa delle tartarughe marine. Tra i punti dell’accordo c’è anche la riduzione delle luci notturne. Infatti, un’illuminazione eccessiva può infastidire le tartarughe marine e interferire con il loro comportamento di nidificazione, anche disorientando i nuovi nati e farli andare nella direzione contraria rispetto a quella che dovrebbero seguire. Non solo, le Aree Protette si impegnano anche a svolgere attività di monitoraggio per identificare eventuali nidi e metterli in sicurezza fino all’entrata in acqua dei piccoli.

Un accordo biunivoco, in cui Legambiente si impegna a realizzare, in collaborazione con i referenti territoriali del Progetto Life Turtlenest, attività di carattere scientifico, culturale e formativo inerenti la tutela delle tartarughe marine e della biodiversità marina in generale. L’associazione ambientalista, inoltre, offre la possibilità di segnalare la presenza di tracce di tartaruga marina o di nidi o di schiuse al servizio SOS Tartarughe Marine di Legambiente (+39 3492100989). Non solo, l’associazione consegna una bandiera da esporre a dimostrazione dell’impegno assunto per proteggere questi straordinari animali simbolo della biodiversità marina. Naturalmente, nel caso in cui il contraente non dovesse rispettare l’impegno preso, Legambiente si riserva la facoltà di ritirare il riconoscimento.

Il commento

“I Comuni e le Aree protette in cui la tartaruga marina è nidificante o potenzialmente nidificante, hanno un ruolo fondamentale per mantenere la specie nel suo attuale stato di conservazione se non, addirittura, contribuire a migliorarlo – commenta Stefano Di Marco, project manager del progetto europeo “Life Turtlenest”Inoltre, le Caretta c. sono particolarmente importanti anche dal punto di vista socio-economico nell’ambito di una strategia di sviluppo del territorio che coniughi le esigenze di tutela delle risorse naturali con la realizzazione di attività economiche sostenibili e rispettose degli equilibri ambientali”.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Pollica: continuano le ricerche dei reperti archeologici dispersi sui fondali

L’area di riferimento è già caratterizzata da diverse tracce storiche riconducibili alla civiltà ellenica in prosecuzione con il noto sito archeologico Elea-Velia

Maturità 2025: il messaggio del sindaco Roberto Mutalipassi agli studenti di Agropoli

Il Sindaco Roberto Mutalipassi, ha rivolto un sentito messaggio di incoraggiamento a tutti i maturandi della città, riconoscendo il valore di questa tappa

Dal Golfo di Policastro all’America: un DJ set per Bruzzese e Salvucci

L'obiettivo è quello di portare il Cilento in America, un importante traguardo

Scario: torna la rassegna di teatro amatoriale “Teatro sotto le stelle… in riva al mare”, ecco il programma

L'evento si svolgerà dal 24 al 28 giugno sulla spiaggia antistante il Piazzale Margherita

Albanella baciata dalla cultura: al via ad un’estate ricca di appuntamenti

Tutti gli appuntamenti si terranno a partire dalle ore 20:00 in piazza Garibaldi e saranno ad accesso gratuito

Punti nascita, la battaglia dei sindaci campani: passi avanti verso la deroga ministeriale

Uniti dalla stessa causa, i primi cittadini hanno ribadito la necessità di scongiurare la chiusura dei punti nascita negli ospedali dei rispettivi territori

Eboli, attenzione per le zone periferiche: prosegue l’impegno dell’amministrazione

Gli interventi prevedono la messa in sicurezza e la bonifica del territorio, con l’obiettivo di contrastare fenomeni di abbandono e illegalità

Asl Salerno, doppia donazione multiorgano all’Umberto I di Nocera Inferiore

Le donazioni hanno permesso l’intervento nei riguardi di pazienti tra le zone di Padova, Roma, Napoli e Salerno, regalando nuove speranze di vita a chi era in attesa di trapianto

Ad Agropoli la serata dei maturandi con la “benedizione delle penne”

L'iniziativa ha rappresentato un momento di raccoglimento, incoraggiamento e coesione per i ragazzi del territorio

Parco eolico tra Polla e Caggiano: la Regione Campania boccia il progetto

Secondo quanto comunicato dalla Regione, la documentazione risulta incompleta e non consente di superare i motivi ostativi già evidenziati

Sala Consilina colpita da bomba d’acqua e grandine: il Comune vicino ad agricoltori e cittadini

Una situazione che ha messo in ginocchio molti agricoltori e piccoli produttori locali, in un momento già delicato per il settore

Cilento: continua il viaggio nei territori del progetto Montagna Produttiva

Venerdì 20 giugno a Orria e Sabato 21 giugno a Perito il Focus sulle attività “La gestione dei castagneti nelle terre civiche”

Torna alla home