Attualità

Fondi europei, De Luca: 6 miliardi per la Campania. Investimenti anche in Cilento

Il territorio sarà oggetto di interventi in ordine alla mobilità, al problema idrogeologico e alle questioni ambientali.

Giuseppe Di Vietri

22 Marzo 2016

Il territorio sarà oggetto di interventi in ordine alla mobilità, al problema idrogeologico e alle questioni ambientali.


Ieri mattina nella suggestiva location di Villa Pignatelli in Napoli il governo della regione ha presentato il contributo che la Campania darà in attuazione della strategia Europa 2020 che punta ad una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva. La maggior parte dei fondi è destinata alla politica di coesione, ossia fondi indirizzati ai paesi e alle regioni con un ritardo di sviluppo, in maniera tale che essi possano ridurre le disparità economiche, sociali e territoriali tuttora esistenti nell’Unione Europea. Nella villa di Riviera di Chiaia, è stato presentato quindi il POR FESR Campania, il Programma Operativo Regionale sui Fondi Europei per lo Sviluppo Regionale che mira a consolidare la coesione economica e sociale regionale investendo nei settori che favoriscono la crescita al fine di migliorare la competitività e creare posti di lavoro. Questo Programma è tra i più grandi in Europa e la dotazione finanziaria supera i quattro miliardi di euro (4.113.545.843,00 euro) a cui si affiancano gli oltre ottocento milioni del Fondo Sociale Europeo e il miliardo e otto del Programma di Sviluppo Rurale (PSR), per un una cifra complessiva che si aggira intorno ai 6 milardi di euro che, secondo il Governatore De Luca, possono essere una rivoluzione produttiva, identitaria, di riqualificazione e di sviluppo che non possiamo perdere. Ci troviamo al cospetto di grandi opportunità a cui tutti noi dobbiamo guardare con attenzione perché potenziali beneficiari non sono solo gli enti pubblici, ma anche le PMI, le università, le associazioni, le ONG e le organizzazioni di volontariato che posso presentare un progetto chiedendo che venga finanziato. Oltre a queste opportunità vi sono di pari passo grandi responsabilità proprio perché, come hanno sottolineato i vari relatori e in primis Charlina Vichera, non è importante quanti soldi arrivano ma come vengono utilizzati. Come ho avuto modo di indicare in un precedente articolo, i relatori hanno sottolineato l’importanza di rafforzare il carattere strategico delle azioni e soprattutto prestare attenzione ai risultati: non interventi autoreferenziali ma risultati strategiamente orientati e monitorati, in un regime di collaborazione tra enti, cittadini e stakeholder. A questo si aggiunge secondo il Piano Juncker la necessità di variegare le fonti di sostengo finanziario alle progettualità facendo ricorso anche a risorse private. In una sala più che gremita vari relatori si sono alternati ponendo punti di vista importanti che qui per ragioni di spazio non possono essere riportati. Riporto brevemente l’intervento dell’architetto Stefano Boeri il quale ha riflettuto come “oggi in Europa, a vincere la competizione, per attrarre investimenti e per modernizzare le infrastrutture, non sono le singole città, ma sono dei sistemi, sono dei cluster, e questi cluster hanno bisogno di una cosa fondamentale che è una risorsa di una identità distintiva, come risorsa in cui coniugare innovazione e tradizione.”. Altro intervento è stato quello di Alessio Fasano del Massachusetts General Hospital il quale ha evidenziato come negli interventi pubblici, sopratutto nel Mezzogiorno, manchino delle aspettative di ritorno sugli investimenti senza cultura dei risultati e che, per uscire dalla crisi, c’è la necessità di una maggiore umiltà da parte del mondo accademico, politico, istituzionale, purtroppo legati ad una logica di diretto profitto individuale degli interventi e non di di interesse collettivo. Sulla stessa lunghezza d’onda, contro la balcanizzazione della spesa e contro l’utilizzo dei fondi europei come strumenti per fare clientele politiche ed interventi senza programmazione che spesso hanno declinato la riqualificazione soltanto in termini di arredo urbano, anche il Governatore Vincenzo De Luca, il quale ha sottolineato come la Campania non abbia a disposizione tempi biblici e che in Regione verranno individuati dei responsabili dei progetti i quali saranno delegati al loro monitoraggio anche e sopratutto in corso d’opera, minacciando la revoca del finanziamento a chi non rispetterà i cronoprogrammi. Un De Luca in forma che nel suo intervento conclusivo del convegno ha trattato più volte del nostro Cilento che sarà oggetto di interventi in ordine alla mobilità, al problema idrogeologico e alle questioni ambientali. Ma oltre a ciò il Cilento potrà essere primo attore della strategia Campania 2020 perché ha in sé tutte quegli elementi su cui si fonderà lo sviluppo della Regione nei prossimi anni e su cui si interverrà: identità, sviluppo e riqualificazione. L’obiettivo di fondo di questa programmazione secondo De Luca è la ricollocazione internazionale della Campania puntando a ritagliarci nel mercato mondiale uno spazio in cui siamo competitivi e, in alcuni casi, costituire una punta di eccellenza, attraverso un obiettivo prioritario che è quello di creare lavoro.

fondi_europei2016_2 fondi_europei2016_3 fondi_europei2016_4

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Paura al porto di Sapri: yacht in fiamme, intervento dei vigili del fuoco evita il peggio

L’imbarcazione in fiamme è stata trainata fuori dall’area del porto, così da mettere in sicurezza le altre unità ormeggiate

Eboli, violento incidente stradale in località Campolongo: due auto coinvolte

Nel violento impatto un'auto si è completamente cappottata

Mestieri antichi e sapori ritrovati: il Cilento che non si arrende

Dal "pezzaro" al maniscalco, un viaggio nel tempo tra sapori, tradizioni e mestieri che hanno plasmato la cultura locale

Erika Di Lucia

17/08/2025

Castellabate piange Stefano Federico: “Lascia un vuoto incolmabile”

Tantissimi i messaggi social arrivati da familiari, amici e dalle molteplici persone che lo conoscevano

Casal Velino: Comune cerca sponsor per il progetto “Velino Meeting 2025”

Le attività si svolgeranno nella seconda settimana di settembre. C'è tempo fino al 31 agosto per partecipare

Antonio Pagano

17/08/2025

Capaccio Paestum, mare cristallino: funzionano controllo e bioattivatori

Dopo le polemiche delle scorse settimane, l'acqua del mare di Capaccio Paestum torna cristallina

Paura a Castellabate: scoppia incendio all’esterno di un supermercato

Delle pedane in legno hanno improvvisamente preso fuoco finendo per far alzare una folta coltre di fumo

Incidente mortale a Castellabate: perde la vita un 39enne del posto

Il sinistro è avvenuto sulla Via del Mare, tra le frazioni di San Marco e Ogliastro Marina

Bussentina, dramma di Ferragosto: individuato l’uomo trovato privo di vita

Si tratterebbe di un 76enne di Ceraso. Domani l'esame autoptico

Agropoli: accordo di cooperazione con il Dipartimento di Biologia della Federico II di Napoli

Si punta a promuovere e mantenere relazioni scientifiche tra le due Parti

Antonio Pagano

17/08/2025

Vallo della Lucania: fondi in arrivo per il miglioramento tecnologico della biblioteca comunale

Le risorse serviranno per la realizzazione di un progetto di catalogazione in SBN intitolato "Un patrimonio da catalogare"

Antonio Pagano

17/08/2025

Torna alla home