Attualità

Un flashmob di Legambiente per denunciare lo stato di abbandono del verde urbano

Legambiente ha organizzato un flashmob per denunciare lo stato di abbandono del verde urbano

Comunicato Stampa

28 Marzo 2024

Bandiera Legambiente

Un Flashmob al parco Re Ladislao per denunciare lo stato di abbandono del verde urbano a Napoli. Stamattina, volontari di Legambiente, associazioni e cittadini hanno protestato al largo San Giovanni a Carbonara per la riapertura del parco Re Ladislao, chiuso al pubblico nonostante gli orari di apertura previsti. Il dossier #sempreverde presentato in occasione del flashmob fotografa una situazione preoccupante.

InfoCilento - Canale 79

Mancanza di manutenzione

Il parco Re Ladislao è solo un esempio dei tanti parchi napoletani che versano in stato di abbandono, con aree gioco per bambini chiuse, erbacce alte e rifiuti accumulati. Scarsa dotazione di verde: la superficie verde pro capite a Napoli è di soli 5,7 m², ben al di sotto della media nazionale di 12 m². Problemi di gestione: la carenza di personale e di fondi rende difficile la manutenzione del verde pubblico, che spesso viene affidato a privati senza un adeguato regolamento.

Rifiuti nei parchi

“Il tema del Verde Urbano, e oggi della Forestazione Urbanadichiara Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania- è diventato centrale nelle agende politiche, assumendo sempre più importanza la rinaturalizzazione del territorio e il potenziamento delle infrastrutture verdi e blu, soprattutto nell’azione di contrasto ai cambiamenti climatici. Questa nuova edizione di #semprepiùverde associa al carattere informativo, proprio di un dossier, quello manualistico a beneficio dei cittadini e delle istituzioni pubbliche, volto soprattutto a favorire il dialogo, il confronto, la collaborazione tra loro. Troppo spesso, infatti, si osserva che al tema del verde viene attribuito un ruolo secondario, con una scarsa dotazione di bilancio e di personale. Addirittura, prende sempre più piede l’esternalizzazione della responsabilità della gestione del verde, che senza un’adeguata regolamentazione, tende di fatto alla privatizzazione. Le nostre amministrazioni ancora fanno fatica a prendere coscienza che il verde urbano contribuisce straordinariamente a rendere migliore la qualità della vita rendendo una pluralità di servizi ecosistemici ai cittadini.”

Finanziamenti per la riqualificazione dei parchi

Regione Campania: ha stanziato 15 milioni di euro per la riqualificazione di 26 parchi di Napoli. Città Metropolitana: ha finanziato la riqualificazione di 19 parchi urbani per un totale di 13,88 milioni di euro. Mancanza di confronto con la cittadinanza: i progetti di riqualificazione dei parchi sono stati elaborati senza il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni. I progetti prevedono soprattutto la realizzazione di opere come pavimentazione, illuminazione e aree gioco, mentre la cura del verde è relegata in secondo piano.

Le proposte di Legambiente

Maggiore attenzione al verde urbano: il verde pubblico deve essere considerato un elemento fondamentale per la qualità della vita in città. Più risorse per la manutenzione: è necessario aumentare il personale e i fondi per la cura del verde pubblico. Partecipazione della cittadinanza: i cittadini devono essere coinvolti nella progettazione e gestione del verde pubblico.

Piantiamo alberi

E’ fondamentale piantare nuovi alberi per migliorare la qualità dell’aria e contrastare il cambiamento climatico. Il dossier #sempreverde è un importante strumento per sensibilizzare cittadini e istituzioni sulla necessità di tutelare e valorizzare il verde urbano a Napoli.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Lavori sulla Cilentana: due giorni di chiusura

Opere urgenti da parte di E-Distribuzione costringeranno l'Anas a disporre la chiusura di un tratto di strada

Ernesto Rocco

04/09/2025

Diocesi di Vallo della Lucania: il messaggio dei parroci di Agropoli e Castellabate alle comunità

Dal prossimo 1° ottobre 2025 saranno moltissime le parrocchie dell'intero territorio che vedranno cambiare la propria guida spirituale. Le parole dei parroci di Agropoli e Castellabate

Cilento, Tommasetti: “La SP94 in balia del degrado, la Provincia intervenga”

"La strada è un collegamento decisivo tra Agnone Cilento e borghi come Perdifumo, Capograssi, Ortodonico, Cosentini, Zoppi, Fornelli"

La Metro di Salerno riparte: al lavoro per il prolungamento verso l’Aeroporto

Tra i lavori realizzati in questi mesi, un nuovo marciapiede con pensilina al binario VIII con il prolungamento del sottopassaggio e un nuovo ascensore

Stella Cilento, il viaggio della piccola Jenny: parla Mamma Teresa

Sette minuti possono valere più di un viaggio di tredici ore. È il tempo necessario al trattamento di radiochirurgia robotizzata cui è stata sottoposta la piccola Jenny, la bambina di otto anni di Stella Cilento

Chiara Esposito

04/09/2025

Operazione di pulizia del torrente Testene: il volontariato al servizio dell’ambiente ad Agropoli

L'associazione Genesi per l'ambiente si mobilita per ripulire il torrente Testene. Una lotta all'inquinamento per preservare la biodiversità e il paesaggio locale

Legambiente presenta il report “Mare Monstrum 2025”: Campania maglia nera per reati ambientali

Coste e mari campani sono sempre più minacciati dalle illegalità ambientali. In Campania nel 2024 sono 4208 i reati accertati dalle forze dell’ordine e dalle Capitanerie di porto con un […]

Il futuro di Castellabate nelle mani di Pamela Di Nome: rinnovata la Commissione dell’Area Marina Protetta

Rinnovata la Commissione dell'Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate sotto la presidenza di Pamela Di Nome

Ernesto Rocco

04/09/2025

Un 27enne ricoverato a Eboli: è tubercolosi

Ricoverato uno straniero ospite di un centro di accoglienza. Giovane posto in isolamento

De Luca A La7: “Fico non è il candidato, prima il programma poi i nomi”

Il governatore interviene anche sul figlio Piero: «Lui segretario regionale del Pd? Fa un piacere al partito»

Viaggio in Corea: L’Istituto Ancel Keys del Cilento oltre i confini dell’eccellenza

L'Istituto Ancel Keys di Castelnuovo Cilento si conferma centro d'eccellenza con un viaggio di docenti e studenti in Corea del Sud per uno scambio culturale e formativo

Luisa Monaco

04/09/2025

Torna alla home