Cilento

Vivere il Carnevale nel Cilento: ecco le antiche tradizioni e i giochi di questa festa

Il Carnevale nel Cilento, è legato ad antiche tradizioni contadine e cattoliche un misto tra mitologia e religione

Emma Mutalipassi

11 Febbraio 2024

Quaresima

Il Carnevale nel Cilento, è legato ad antiche tradizioni contadine e cattoliche un misto tra mitologia e religione. Insieme a “La Cannelòra” e “la Quarajésema”, sono ricorrenze legate specificamente all’anno liturgico cattolico, che nella cultura contadina sono inserite nel ciclo dell’anno meteorologico.

InfoCilento - Canale 79

Un misto tra mitologia e religione

La prima, cade il ventunesimo giorno dopo l’inizio del Carnevale, cioè il 2 febbraio, mentre l’altra il giorno seguente il martedì grasso, quaranta giorni prima di Pasqua. E’ credenza popolare che se il giorno della Candelora è cattivo tempo, lo sarà anche per i quaranta giorni successivi, come viene cantato in queste strofette che divengono anche occasione per l’usuale ironia verso le vecchie e i preti: Quanno è `a Cannelòra O néveca o chiòve Chiòve o ména viénto Quaranta juorni re maletiémpo.

Le tradizioni del Carnevale, legate alla “figura” della Quaresima

La Quaresima, nella cultura popolare, viene personificata e, come maschera, fa parte del corteo carnevalesco. Essa è la vedova di Carnevale di cui piange la morte; è magrissima, acciaccata, vecchia, vestita di nero, regge con la destra il fuso e con la sinistra la cunócchia (rocca) in atto di filare della lana.

Essendo una maschera funebre, connessa alla morte dell’anno vecchio (Carnevale), potrebbe rappresentare il residuo del mito delle Parche della mitologia greca, delle quali conserva il filare, come simbolo dell’inesauribile crescere e scorrere della vita destinata alla morte, che segue sempre i capricci del Destino.

Resiste ancora in alcuni paesi la simpatica usanza di “fa’ la Quarajésema“, cioè di costruire una bambola di stoffa dalle sembianze di vecchia ed appenderla ad una finestra, subito dopo che si è sciolto il corteo di Carnevale.

Ha le stesse caratteristiche della maschera e in più le viene attaccata sul posteriore un’arancia, sulla quale infilzate sette penne di gallina, queste vengono poi tolte una per ogni venerdì e bruciate.

Infine il Venerdì Santo bruciata la Quarajésema con l’ultima penna e l’arancia. Tutti simboli legati alla vita, alla scansione del tempo con riferimenti mitologici  connessi con i simboli della Morte che sembra aver preso momentaneamente il sopravvento sulla Vita.

Ecco come la Quaresima è cantata in queste strofe, nelle quali emergono i caratteri che la fantasia popolare attribuisce alla maschera: Quarajésema cuossi-stòrta:

Ja girànno pe into l’òrta

Se jettào pe nu muro

E se ruppètte l’uósso ru culo

Quarajésema cuossi-stòrta

Ja arrubbànno menèstra a l’òrta

La `nguntrào Carnulevàro

E `a pigliào cu nu palo

Quarajésema cuossi-stòrta

A lu spitàle se ne jètte

E ncapo re quaranta juórni

Accussì dda’ fernètte.

Gli antichi giochi cilentani legati al Carnevale

Come i simboli delle maschere legate alle date delle feste della tradizione contadina anche i giochi della tradizione del Carnevale cilentano  erano strettamente legati ad essa: “U Strùmmulo”, la trottola di legno, praticato durante Natale e a Carnevale. Consisteva nel colpire la trottola avversaria senza che la propria smettesse di ruotare.

“U Casecavàddo”, il caciocavallo, praticato durante la Quaresima. Bisognava dividersi in due squadre e lanciare a turno un caciocavallo, vero o di legno, e poi si sommavano i vari lanci. I lanci venivano eseguiti su una strada in terra battuta e i caciocavalli reggevano l’impatto con il terreno; spesso però, il caciocavallo si sbriciolava ed era diritto degli spettatori raccoglierne i pezzi e mangiarli. Per ovviare a questo inconveniente si costruirono dei caciocavalli di legno.

La meta era l’ultima casa del villaggio e il premio sarebbe stato lo stesso caciocavallo. Giochi ormai in disuso, con un carico valore simbolico e specchio della natura della tradizione cilentana.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

82 anni dall’Operazione Avalanche: Capaccio Paestum ricorda lo sbarco di Salerno

La commemorazione si è tenuta questa mattina a Torre di Mare

Agropoli, addio a Michele Scudiero: il mondo accademico piange un grande costituzionalista

Lutto nel mondo accademico napoletano: è morto a 89 anni il giurista Michele Scudiero. Un ricordo dell'insigne professore della Federico II di Napoli

Ernesto Rocco

09/09/2025

Acciaroli, torna il festival di Pollica: tra gli ospiti, Max Gazzè, Diodato e Tosca

Il programma musicale si apre venerdì 12 settembre all’Arena del Mare con Chiarè, seguita da Simona Molinari

Omicidio Vassallo, al via il processo: l’associazione “Asmel” si costituisce parte civile

Asmel, l’Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali, che ne raggruppa 4.600 in tutt’Italia, ribadisce la decisione di costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario

Capaccio Paestum: presentato il secondo libro del Maestro Giuseppe Acone, “Femina (Ig)nobilis”

Femina (Ig)nobilis, secondo libro scritto da Acone, è una raccolta di racconti che unisce narrativa e filosofia, immaginazione e realtà

Montecorice: proseguono le attività del progetto “Custodi del mare”, tra convegni e laboratori di sostenibilità

I prossimi appuntamenti sono focalizzati sul rapporto che questa località cilentana, ricca di suggestioni storiche e di bellezze paesaggistiche

Vandalizzato il Monumento ai Caduti di Capaccio Paestum alla vigilia delle celebrazioni

Vandalizzato il Monumento ai Caduti a Capaccio Paestum con vernice rossa. L'atto incivile accade alla vigilia del Memory Day che commemora lo sbarco alleato del 1943

Cilento in festa: 85 motociclisti portano a Novi Velia l’opera dedicata a San Carlo Acutis

La madre di Carlo Acutis ha voluto donare al santuario anche il quadro ufficiale del santo.

Uomo precipita all’ospedale di Vallo della Lucania: mistero sulle cause

È successo questa mattina, l'uomo è stato sottoposto ad un intervento chirurgico

Chiara Esposito

09/09/2025

Agropoli: al via le iscrizioni ai servizi di mensa e trasporto scolastico

Per il servizio di trasporto scolastico le domare dovranno essere presentate entro e non oltre il 15 settembre 2025. Ecco le info utili

Antonio Pagano

09/09/2025

Carlo Acutis è Santo, in festa la comunità di Centola: il ricordo di chi lo ha conosciuto

Un momento storico per la Chiesa e per tutti i centolesi che alle parole pronunciate da Papa Leone XIV hanno risposto con un forte e prolungato applauso che ha coinvolto tutta piazza San Nicola di Mira

Torna alla home