Cilento

Santa Caterina d’Alessandria: il 25 novembre viene celebrata nel Cilento. Ecco la storia e le tradizione legate alla Santa

Il 25 novembre è il giorno dedicato a Santa Caterina d’Alessandria. Si tratta di una ricorrenza legata alla fede e alla cultura popolare

Angela Bonora

25 Novembre 2023

Santa Caterina da Siena

Il 25 novembre è il giorno dedicato a Santa Caterina d’Alessandria. Si tratta di una ricorrenza legata non soltanto alla fede ma anche alla cultura e alla tradizione popolare. Lo dimostra un proverbio che tra tante varianti è ancora oggi vivo nella vita quotidiana cilentana: “Come Caterenea accussì Natalea“.

I festeggiamenti del Cilento

Questo modo, collegato alle condizioni climatiche, è collegato ad un altro proverbio che pone al centro, invece, Santa Barbara: “Come Barbarea accussì Natalea”. Quest’ultimo, ben noto nel Cilento, pare trovi però origine nella tradizione napoletane per poi diffondersi anche altrove.

Di fatto non c’è alcuna regola scritta che permetta di collegare le condizioni climatiche di Santa Caterina o Santa Barbara a quelle del Natale, ma la saggezza popolare sembra sapere qualcosa in più dei meteorologi.

C’è comunque un elemento indiscutibile: la forte devozione per Santa Caterina. Sono poche le certezze sulla vita della Santa. Non si conoscono gli anni in cui visse, tant’è che c’è chi ha avuto dubbi che fosse realmente esistita e per lunghi periodi Santa Caterina è stata esclusa dal martirologio senza però interrompere il culto.

Ecco la storia

Ciò nonostante diverse fonti collocano la sua vita terrena intorno al 300. Su questo concordano alcuni studi, secondo i quali Santa Caterina nacque nel 287 ad Alessandria d’Egitto. Secondo la leggenda era figlia del ‘re Costa’. In molti chiesero la sua mano ma, la giovane, in seguito ad un sogno in cui le apparve la Madonna, si dedicò a Cristo.

Secondo la leggenda Santa Caterina invitò l’allora Governatore d’Egitto a riconoscere Gesù come redentore dell’umanità, senza riuscire nell’intento; il Governatore, dal canto suo, ordina di convincerla ad onorare gli dei, fallendo miseramente.

Questo rifiuto costa alla bella fanciulla una terribile punizione: il Alessandria d’Egitto. Dapprima fu condannata alla ruota dentata che dovrà fare strazio del suo corpo. Miracolosamente Caterina rimase illesa e a quel punto viene decapitata.

Nell’iconografia appare in abiti regali e cinta da corona, ricordando le sue origini principesche. Tra le mani la palma (simbolo del martirio) e il libro (simbolo della sua sapienza). Inoltre, viene spesso affiancata da una ruota o da una spada o più spesso ancora da una testa decapitata, facendo riferimento al martirio subito. Sotto la usa protezione sono posti studenti e filosofi, ma anche sarte, mugnai e ceramisti. E ancora, vengono affidati alla sua protezione gli operatori dell’industria cartaria e cartotecnica.

Il culto di Santa Caterina molto diffuso

Nel Cilento il culto di Santa Caterina era molto diffuso in passato. Ci sono diverse chiese o cappelle che portano il suo nome: a Melito di Prignano Cilento, Lustra, Montecorice, Ostigliano (Perito), San Giovanni di Stella Cilento e Perito.

Qui sono visibili i ruderi dell’antica Chiesa dedicata alla Santa. Ma nel comprensorio cilentano ci sono anche diverse contrate, piazze o strade che portano il suo nome, a conferma della grande devozione.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Il gruppo cilentano Sunaria sceglie Perito per il nuovo videoclip “La ballata re lo tiempo nuovo”

La presentazione ufficiale del progetto è prevista per il mese di luglio, all’interno del palazzo marchesale di Ostigliano

“Forum di Arte e di Tornanza: innesti culturali nei borghi”, appuntamenti a Sessa Cilento e Pioppi

Il Forum di Arte e Tornanza: innesti culturali nei borghi è in programma da domani, venerdì 27 giugno e fino a domenica 29 giugno

Vallo della Lucania in festa per San Pantaleone: il 27 giugno l’Ostensione del Quadro

Il 27 giugno il tradizionale appuntamento con l'Ostensione del quadro di San Pantaleone, come di solito avviene un mese prima della festa

Antonio Pagano

26/06/2025

Forum dei Giovani Provincia di Salerno: a Roccadaspide la riunione di Macro Area

L'incontro è in programma domani alle ore 19:00 presso l'Aula consiliare

La Givova Città di Agropoli Beach Soccer si aggiudica la tappa di Castellammare: la soddisfazione del sindaco Mutalipassi

La formazione guidata da Vincenzo Margiotta ha brillato in tutti e tre gli incontri in programma, superando nell’ordine La Liportese, il Salerno Beach Soccer e il Real Tufino

“Casal Velino saperi di mare”: presentato il progetto di promozione territoriale

L’iniziativa, in programma dal 26 giugno al 13 settembre, propone una serie di eventi e attività che si svolgeranno nell’area portuale e lungo il litorale del comune cilentano

Chiara Esposito

26/06/2025

Ascea: il fumetto protagonista del nuovo appuntamento con la rassegna DOC a spettando il festival

L'appuntamento è per sabato 28 giugno alle ore 18:30 presso Palazzo Ricci De Dominicis

Perdifumo: Comune punta a riqualificare l’impianto sportivo comunale

Un complessivo lavoro di manutenzione straordinaria e ristrutturazione urbanistica che il Comune di Perdifumo ha candidato al Bando Sport e Periferie 2025

Ospedale di Roccadaspide: inaugurato il progetto del Rotary per la “Biblioterapia”

L’ospedale è stato dotato di una mini biblioteca per ogni piano in modo che i pazienti e i loro accompagnatori e visitatori possano intrattenersi nella lettura

Altavilla Silentina, rifiuti nel Parco “La Foresta”, l’amministrazione denuncia il degrado e invita i cittadini a rispettare l’ambiente

Alla luce della spiacevole situazione dalla Casa Comunale è arrivato forte e chiaro l’appello ai cittadini, ai turisti e ai visitatori

Fobia furti in Cilento dopo l’episodio di Foria

In tanti sui social manifestano solidarietà all'imprenditore che ha aperto il fuoco contro i ladri, e intanto torna la paura

Ernesto Rocco

26/06/2025

Torna alla home