Sono trascorsi 80 anni dai bombardamenti che la Città di Sapri subì a partite dal 15 agosto del 1943 e che si protrassero per un mese. 34 con precisione i raid che colpirono la cittadina per mano delle forze alleate e 83 le persone decedute, i martiri civile che persero la vita nel corso dei bombardamenti. Una vicenda ancora viva nei ricordi degli abitanti della cittadina.
Una vicenda che ha segnato la storia di Sapri e che non vuole essere dimenticata. Motivo per il quale l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Antonio Gentile e l’associazione storico culturale “Sapri 15 Agosto 1943”, fondata e presieduta da Luciano Ignacchiti, il 15 Agosto di ogni anno ricordano nella centrale piazza San Giovanni, dove è presente un monumento in onore di tutti coloro che persero la vita, il martirio e il sacrificio degli 83 sapresi caduti in quei tragici giorni.