Cilento

Saggezza e tradizione popolare: ecco i proverbi cilentani e il loro significato

Saggezza e tradizione popolare: ecco i proverbi cilentani e il loro significato. Tra i più famosi detti popolari

Roberta Foccillo

18 Giugno 2023

Anziani Cilento

I proverbi cilentani sono una ricca fonte di saggezza e tradizione popolare che caratterizza la cultura e la lingua del Cilento.

Ecco alcuni proverbi cilentani

Questi proverbi sono espressioni brevi e concise che contengono insegnamenti, consigli e riflessioni sulla vita e sul comportamento umano. Spesso sono basati sull’osservazione della natura, sull’esperienza quotidiana e sui valori della comunità cilentana.

Uno dei proverbi più famosi del Cilento recita: “Ra na mala spina pote nasce na bona rosa”, che significa “Da una cattiva spina può nascere una bella rosa”. Questo proverbio sottolinea che anche dalle situazioni difficili o negative possono emergere cose positive e belle.

Un altro proverbio interessante è “U lupo perd’ u pilo ma nu lu vizio“, che letteralmente significa “Il lupo perde il pelo ma non il vizio”. Questo proverbio mette in evidenza il fatto che le persone difficilmente cambiano la propria natura o i propri comportamenti.

Un altro detto cilentano, “Chi lassa la via vecchia pe ‘la nova sape che lass’ e nu sape che trova“, suggerisce che chi abbandona una strada sicura e familiare per inseguire qualcosa di nuovo, deve essere consapevole dei rischi e delle incertezze che potrebbe incontrare lungo il percorso.

Alcuni proverbi cilentani mettono in luce l’importanza di agire correttamente. Ad esempio, “Fa bbene e scordat’, fa mal’ e penzace” significa “Fai del bene e dimenticalo, fai del male e rifletti”. Questo proverbio sottolinea che le azioni positive e altruistiche dovrebbero essere compiute senza aspettarsi riconoscimenti o ricompense.

Un altro detto cilentano che riflette l’importanza dell’onestà e dell’integrità è “Chi foce chiacchiere ‘nnanti o furno perd’ o ‘pane”, che si traduce come “Chi fa chiacchiere davanti al forno perde il pane“. Questo proverbio ammonisce le persone a non sprecare tempo a parlare inutilmente, ma piuttosto a concentrarsi sul lavoro e sulle azioni che portano risultati concreti.

Proverbi “culinari”

La cucina e la filatura, due attività tradizionali nel Cilento, sono spesso protagoniste dei proverbi locali. “Chi cucina allecca e chi fila secca” significa che chi cucina attira l’attenzione degli altri, mentre chi fila, riferendosi alla filatura del filo, lavora in modo discreto e senza attirare l’attenzione.

Il mese di marzo è oggetto di molti proverbi cilentani, come “Marz’ pacciariell’, esce u’ sol’ e piglie u ‘mbrell”, che sottolinea l’imprevedibilità del tempo durante il mese di marzo. Questo proverbio suggerisce di essere preparati con un ombrello, nonostante il sole possa splendere.

Alcuni proverbi cilentani affrontano anche temi come l’avidità, l’arroganza e le conseguenze delle azioni sbagliate. Ad esempio, “Quanto vale n’acqua tra marzo e abbrili nu bbale na nave re zecchini” sottolinea che l’acqua è più preziosa dell’oro durante i mesi di marzo e aprile, poiché rappresenta una risorsa vitale per l’agricoltura e la sopravvivenza.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Castellabate: un appello per il Velella, sacrario militare sommerso

L'Associazione Culturale Il fatto - Salerno 1943 chiede il riconoscimento del sommergibile Velella come sacrario militare subacqueo, come già avvenuto per lo Scirè, in memoria dei 52 marinai caduti al largo di Punta Licosa il 7 settembre 1943

Ernesto Rocco

02/06/2025

Pollica, “Un mondo (è) possibile”: una tavolata lunga 75 metri per celebrare il linguaggio universale del cibo

L’iniziativa ha coinvolto circa 320 persone, sedute attorno a una tavolata lunga 75 metri, in un momento di convivialità e condivisione

Castellabate: migliaia di presenze per la 14esima edizione della “Festa del pescato di paranza”

Protagonista assoluta, come sempre, è stata la frittura di paranza, preparata nella padella gigante di 26 metri messa a disposizione dalla Pro Loco di Camogli

Inchiesta Dia: Roberto Squecco ai domiciliari, nuove evoluzioni nel caso Capaccio Paestum

L'attenuazione della misura cautelare giunge nell'ambito di una complessa inchiesta della Dia di Salerno su un presunto scambio elettorale politico-mafioso a Capaccio Paestum nel 2019

Ernesto Rocco

02/06/2025

Il voto del 2 giugno 1946: Repubblica o Monarchia? Ecco come votò il Cilento e il Vallo di Diano

Il 2 giugno 1946, il Cilento e il Vallo di Diano scelsero la Monarchia

Luisa Monaco

02/06/2025

Traffico in tilt sulla SS18 tra le frazioni di Villammare e Capitello: odissea per gli automobilisti

A causare una lunga fila di macchine, di circa sei chilometri, è l'impianto semaforico presente sul ponte Soranna, nella località di Capitello

Giuseppe Bruscolotti, il leggendario capitano del Napoli, compie 74 anni. E’ originario di Sassano

Soprannominato “Pal e fierr” per la sua imponente prestanza fisica, Bruscolotti eccelleva nell’anticipo e nel gioco aereo

Luisa Monaco

01/06/2025

Giugno: il mese della massima luce e della fioritura

Conosciuto come il "Mese del Sole" o "Mese della Libertà", giugno segna l'inizio dell'estate nell'emisfero boreale e dell'inverno in quello australe

Angela Bonora

01/06/2025

Nasce Italia Viva ad Agropoli: un nuovo attore politico per la comunità

Annunciata la nascita di Italia Viva ad Agropoli, un nuovo soggetto politico che mira a dare voce ai bisogni della comunità locale. Il coordinatore è Eleodoro Di Nardo

Paura a Capaccio Paestum: incendio distrugge piano superiore di un’abitazione

Le fiamme sarebbero state innescate da un guasto ad un fornetto elettrico

Stio: punta a fondi per un piano di Protezione Civile

Comune partecipa a bando regionale per la predisposizione di un piano Protezione Civile

Antonio Pagano

01/06/2025

Torna alla home