Cilento

222 anni fa moriva Luisa Sanfelice. Per anni il Castello di Agropoli fu la sua dimora

Moriva 222 anni fa l'eroina Luisa Sanfelice. Per anno il Castello di Agropoli fu la sua dimora. Figlia dei Duchi di Agropoli e Laureana

Redazione Infocilento

11 Settembre 2022

Luisa Sanfelice

222 anni fa moriva Luisa Sanfelice. Giustiziata a Napoli l’11 settembre 1800, prima sgozzata dal boia con un coltello, poi decapitata in piazza Mercato a Napoli. La crudeltà della sua fine, a 36 anni, contribuisce a farne un’icona della rivoluzione.

La storia di Luisa Sanfelice e il suo legame con Agropoli

Maria Luisa Sanfelice nota anche come Luigia Sanfelice, dei Duchi di Agropoli e Laureana, veniva alla luce a Napoli, il 28 Febbraio 1764. Figlia del generale borbonico di origine spagnola, don Pedro de Molina e di Camilla Salinero.

Eroina per caso e martire nella Rivoluzione Napoletana del 1799, la giovane, a soli 17 anni, ribattezzata “La Sanfelice” perché sposa del cugino, Andrea Sanfelice, col quale condivise il ducato di Agropoli.

Lo splendido Castello Angioino Aragonese, arroccato sulla parte alta e antica della città di Agropoli, rappresentò per molti anni la dimora prediletta della donna, che vi soggiornò fra il 1783 ed il 1791.

Lo scorso anno l’inaugurazione della piazzetta Luisa Sanfelice nel Borgo storico di Agropoli

Lo scorso anno, presso il borgo storico, le è stata dedicata la piazzetta nei pressi della porta di ingresso della parte alta di Agropoli. Inaugurazione fortemente voluta dall’ex sindaco Adamo Coppola che ha voluto rendere omaggio all’eroina napoletana.

La modernità di Luisa Sanfelice è testimoniata dalla sua fortuna letteraria: accanto alle opere storiche di Pietro Colletta e soprattutto di Benedetto Croce va ricordato tra gli altri il romanzo che le dedicò Alexandre Dumas padre. Proprio Croce, nella biografia intitolata alla donna, traccia la cronaca della barbara vendetta annunciata contro colei che, con coraggio, tentò di sventare una congiura ai danni della Repubblica Napoletana, attirando l’ira dei Borbone.

In seguito all’invasione francese del 1799 e alla costituzione della Repubblica Partenopea, in un clima turbolento e caotico, Luisa Sanfelice è libera di muoversi a Napoli e di frequentare il suo nuovo amore, l’avvocato giacobino Ferdinando Ferri, cancelliere all’Aquila e allievo del giurista Luigi Serio.

Di Luisa si è intanto invaghito anche l’ufficiale borbonico Gerardo Baccher, figlio di un ricco commerciante, che è l’animatore della congiura borbonica in città per cacciare i francesi e porre fine all’esperimento della Repubblica giacobina. Preoccupato dell’incolumità della donna di cui è innamorato, Gerardo dona a Luisa un salvacondotto da usare nei giorni dell’imminente controrivoluzione. Ma la nobildonna passa il salvacondotto all’amante giacobino, Ferdinando Ferri. Così i giacobini, grazie alla mossa della Sanfelice, scoprono il piano controrivoluzionario e fucilano alcuni leader della congiura, tra cui i fratelli Gennaro e Gerardo Baccher.

Il declino e la tormentata esistenza dell’eroina napoletana

Da qui, inizia il declino della tormentata esistenza di Luisa Sanfelice, che diventa, suo malgrado, simbolo del tradimento per il Borbone e i suoi fedeli, a cominciare dal padre dei Baccher, che vuole vendicare l’esecuzione dei suoi figli. Scovata nella soffitta di un palazzo, Luisa viene processata e le tenta tutte per evitare la condanna a morte, compresa la finzione di una gravidanza, certificata da medici compiacenti.

Il Borbone, non ancora rientrato a Napoli, non abbocca, fa trasferire a Palermo l’imputata dove i medici smascherano la finta gravidanza. Luisa sarà giustiziata in piazza Mercato a Napoli l’11 settembre 1800.

Dopo sessanta anni, con l’Unità d’Italia, la rilettura dei fatti, da parte di numerosi storici, riabilitarono la figura di una protagonista fondamentale della storia di Napoli, emblema della Repubblica Napoletana del 1799.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Capizzo celebra San Mauro Martire: fede, tradizione e festeggiamenti l’11 luglio nel cuore del Cilento

San Mauro Martire è invocato in particolare contro la tosse e la sciatalgia

Concepita Sica

11/07/2025

Agropoli: tutto pronto per l’inizio della InfoCilento Cup 2025

Appuntamento lunedì 14 luglio alle ore 21:30, presso la Greca Beach Arena, in zona Lido Azzurro

Cardile: incendio in loc. Murate, necessario l’intervento dei vigili del fuoco e squadre antincendio

È stato domato un incendio che si era innescato nel pomeriggio di oggi a Cardile, frazione del Comune di Gioi, in loc. murate nei pressi del cimitero. Necessario l’intervento dei […]

Antonio Pagano

11/07/2025

Tensione all’interno del Gal Pesca Magna Graecia: risponde il Presidente Rizzo

Al centro del dibattito vi sarebbe soprattutto il ritardo con cui si sta procedendo all'interno dell'organizzazione

Giungano, un’estate ricca di eventi: il clou la festa della pizza

Ai microfoni di InfoCilento il primo cittadino, Giuseppe Orlotti, ha svelato le iniziative in programma già a partire dalle prossima settimana

Ernesto Rocco

11/07/2025

Capaccio Paestum: Forza Italia riparte. Aderiscono tre consiglieri. Possibile una candidatura per le regionali

Forza Italia annuncia una significativa riorganizzazione sul territorio di Capaccio Paestum, con l’obiettivo di rafforzare la propria presenza e influenza politica. Il nuovo corso del partito è stato presentato dal commissario Maurizio De […]

Ernesto Rocco

11/07/2025

Policastro Bussentino: al Convento di San Francesco l’XI Memorial Maria Dorotea Di Sia

Una giornata ricca di spunti e di idee per combattere il fenomeno degli incidenti stradali, che rappresenta uno delle prime cause di morte tra i giovani

Capaccio Paestum, Polizia Municipale ritrova un motociclo rubato. Riconsegnato al proprietario

Il mezzo era intestato ad un uomo residente in provincia di Napoli che ne aveva denunciato il furto

Vallo della Lucania: al “San Luca” la Peregrinatio del quadro della Madonna delle Grazie e della Reliquia di San Pantaleone

Questa mattina all'ospedale "San Luca" di Vallo della Lucania ha fatto tappa la Peregrinatio del Quadro della Madonna delle Grazie e della Reliquia ossea di San Pantaleone

Antonio Pagano

11/07/2025

Agropoli: un centro per bimbi con autismo in un immobile confiscato

Previsto un investimento di circa 850 mila euro

Torna alla home