Cronaca

Cutoliani ad Albanella, dalla commissione antimafia chiedono chiarimenti

Ha fatto non poco scalpore l'articolo apparso sul sito della trasmissione Report che ipotizza la presenza di cutoliani ad Albanella e rapporti con la politica locale.

Redazione Infocilento

17 Dicembre 2015

Ha fatto non poco scalpore l’articolo apparso sul sito della trasmissione Report che ipotizza la presenza di cutoliani ad Albanella e rapporti con la politica locale.

Albanella covo di cutoliani? Secondo quanto racconta Giorgio Mottola, giornalista di Report nativo proprio del centro della Piana del Sele, sì e lo racconta tramite un articolo pubblicato proprio sul sito web della trasmissione di Rai3.

Il legame tra Albanella e Raffaele Cutolo, in realtà, non è un fatto nuovo. Qui, infatti, venne arrestato 36 anni fa il boss della Nuova Camorra Organizzata.

“All’epoca – racconta Mottola – a esaudire ogni suo desiderio e a proteggere la sua latitanza c’era il camorrista della zona, Giovanni Marandino”. Questo è rimasto al suo posto tutt’ora “E – scrive Mottola – è ancora il mazziere di tutta la Piana del Sele. Solo poche settimane fa è arrivato l’ultimo rinvio a giudizio, la Procura di Salerno lo accusa di aver messo in piedi una rete criminale in grado di tenere sotto scacco, con le armi dell’usura e dell’ estorsione, aziende agricole e imprenditori”.

Ma la situazione sarebbe addirittura peggiore di quella che si potrebbe pensare. Infatti, racconta il giornalista di Report, il controllo di Marandino si sarebbe addirittura allargato: “Secondo un esposto presentato pochi giorni fa da un imprenditore di Albanella alla Procura di Salerno, si sarebbe esteso anche alle aste giudiziarie”.

L’imprenditore in questione è Tonino Polichetti: la crisi lo aveva messo in ginocchio, gli era stata portata via anche la casa, “poi – racconta Mottola – Polichetti era riuscito a rialzarsi e a mettere insieme i soldi per ricomprare la propria abitazione a un’asta giudiziaria. Il lieto fine era a portata di mano, ma di mezzo ci si è messo il vice sindaco di Albanella, Pasquale Mirarchi”. Il politico, infatti, avrebbe annunciato di voler presentare un’offerta per l’immobile. “Secondo quanto denunciato da Polichetti – racconta Mottola nell’articolo – gli avrebbe fatto sapere (tramite intermediari ndr) di essere disposto a ritirarla nel solo caso in cui l’imprenditore gli avesse dato diecimila euro”. Mirarchi contattato dal giornalista nega tutto; invece secondo l’esposto riportato dal giornalista di Report “uno dei presunti intermediari avrebbe avvertito Polichetti che sull’acquisto della sua casa all’asta, Mirarchi, avrebbe avuto il benestare del boss della camorra, Giovanni Marandino”.

La notizia nella comunità della Piana del Sele ha fatto non poco rumore. Ma i presunti contatti tra Mirarchi e Marandino, da lui stesso smentiti, hanno varcato i confini locali.

Ad esprimersi sul caso è addirittura Rosaria Capacchione, senatrice Pd e membro della commissione Antimafia. Quest’ultima, a seguito delle dichiarazioni riportate da Report ha espresso “Profonda preoccupazione per quanto sta succedendo al Albanella” e ha chiesto che “Si faccia immediatamente luce”.

“Le accuse mosse, se saranno dimostrate, sono di una gravità inaudita – afferma – È necessario che le istituzioni chiariscano immediatamente la posizione dei soggetti coinvolti nella vicenda, visto che attualmente ricoprono incarichi pubblichi”.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Altavilla Silentina, rifiuti nel Parco “La Foresta”, l’amministrazione denuncia il degrado e invita i cittadini a rispettare l’ambiente

Alla luce della spiacevole situazione dalla Casa Comunale è arrivato forte e chiaro l’appello ai cittadini, ai turisti e ai visitatori

Fobia furti in Cilento dopo l’episodio di Foria

In tanti sui social manifestano solidarietà all'imprenditore che ha aperto il fuoco contro i ladri, e intanto torna la paura

Ernesto Rocco

26/06/2025

Salernitana, scontri all’Arechi: Daspo per 4 tifosi

Uno dei fermati è il presunto aggressore dello steward all'interno del campo di gioco

Salerno, furto in un tabacchi: ladri sradicano porta blindata

Un nuovo episodio di criminalità ha colpito il quartiere di Pastena a Salerno. Nella notte, una banda di ladri ha messo a segno un furto all’interno di una tabaccheria, forzando […]

Ceraso: imprenditore trovato senza vita in un uliveto

Dramma nel tardo pomeriggio di ieri nella frazione Metoio del comune di Ceraso. Un uomo di 53 anni, imprenditore residente a Vallo della Lucania ma originario della zona, è stato […]

Chiara Esposito

26/06/2025

Imprenditore confessa omicidio e occultamento di cadavere: svolta nel caso del ladro ucciso a Foria

Arriva la confessione dell’imprenditore ora indagato per omicidio e occultamento di cadavere dopo la sparatoria

Cilento, ancora furti: l’ultimo colpo in un noto ristorante a Mercato Cilento

I ladri hanno portato via sigarette per un valore di circa 3.800 euro e danneggiando anche le slot-machines presenti nel locale

Violento incidente stradale a Marina di Camerota: 2 feriti. Necessario l’intervento dell’elisoccorso

A rimanere coinvolti nel terribile incidente stradale uno scooter, con in sella un 30enne e una 21enne, e una Fiat Panda con alla guida un 72enne

Eboli, minaccia Carabinieri con un fucile. NSC Campania: “Tragedia scongiurata grazie al coraggio dei colleghi”

Per circa quindici minuti, sono rimasti sotto tiro, negoziando con un individuo che li minacciava con un fucile. È accaduto ai carabinieri della Stazione di Santa Cecilia di Eboli, la sera dello scorso venerdì 20 giugno

Sparatoria dopo un furto a Foria di Centola: trovato morto uno dei ladri. Proprietario di casa indagato per omicidio

Nella tarda mattinata il corpo del 25enne albanese è stato rinvenuto nelle campagne a San Severino di Centola

Eboli, discariche abusive: entra in azione il sistema E-killer lungo la fascia costiera

Grazie al sistema E-Killer, sono stati individuati e sanzionati numerosi trasgressori, prevalentemente residenti nei comuni di Eboli, Capaccio e Battipaglia

Sparatoria a Foria: la testimonianza della moglie dell’albanese disperso

"Se mio marito è stato ucciso vogliamo almeno il suo corpo per fargli un funerale decente"

Torna alla home