Cilento

21 anni fa moriva Armida Passaro, la veggente di Agropoli

Una vita spirituale vissuta in costante dialogo con Dio e la Madonna. La Vergine le apparve 15 volte

Redazione Infocilento

1 Agosto 2021

Armida Passaro

AGROPOLI. 21 anni fa, moriva la veggente Armida Passaro. Nata a Laureana il 19 settembre 1906, fin da bambina Armida lavora in campagna, bagnando quotidianamente la sua terra con il sudore delle proprie membra, protese nello sforzo continuo del lavoro quotidiano, svolto con sacrificio per tirare avanti, una volta diventata adulta, la numerosa famiglia.
Armida Passaro è stata la classica donna del Sud, costretta a vivere tra le mille preoccupazioni, ricompensate e alleviate da una vita spirituale vissuta in costante dialogo con Dio e la Madonna.

Tutto inizia nel 1951, quando la donna si infortuna seriamente ad un braccio, tanto da essere impedita nel lavorare per circa due anni. Una notte d’agosto del ‘52, avviene la prima apparizione della Madonna che le manifesta la sua volontà di guarirla.

“Ma come puoi guarirmi se io ti ho tanto offesa?”- dice in lacrime Armida. “Abbi fede e vedrai” – Le risponde la Madonna.

Difatti, il mattino successivo non sentì più il braccio legato a causa della brutta caduta. La notizia della miracolosa guarigione della donna si sparge per tutto il paese e lei dovrà affrontare non pochi problemi per dimostrare di essere stata prescelta dalla Madre Celeste per divulgarne il suo messaggio di speranza.

Per quindici volte io ti chiamerò e tu verrai al luogo stabilito”, le avrebbe detto la Vergine. Difatti dopo due apparizioni fra le mura domestiche ne seguiranno altre 15, parte delle quali nella centralissima piazza di Agropoli V. Veneto, nel punto in cui fino a qualche anno fa vi era una magnolia, mentre altre ancora avranno luogo nei pressi della scuola Materna, dove oggi esiste un monumento dedicato alla Vergine. Come in occasione di altre apparizioni quando i veggenti chiedono alla Vergine di dare un segno tangibile della sua presenza, anche Armida invoca la Madonna affinché “tutti vedano”. Come a Fatima anche ad Agropoli molte testimonianze raccontano di un “sole che danza” che cambia aspetto e colore, che lo si può fissare senza provare bruciore agli occhi.

Dopo le quindici apparizioni, il dialogo con la Vergine non si è mai interrotto: “Non mi vedrai più ma sentirai le mie parole dal fondo del tuo cuore”, le avrebbe confidato la Madonna.

Gli anni successivi vedono Armida impegnata in numerose trasferte a Napoli e provincia: ormai la sua fama è arrivata lontana. Viene chiamata dappertutto per un’intensa opera di apostolato: recite del Santo Rosario, guarigioni e persino esorcismi. Si raccomandano a lei o chiedono preghiere semplici cittadini, professionisti e alti prelati. Si dice possedesse il dono della profezia e della Locutio Interna.

Pur essendo analfabeta sfoggia un’eccellente cultura teologica. Una volta in occasione della recita del SS. Rosario insieme a Padre Giacomo chiede quale Santo si festeggi quel giorno perché durante la preghiera vede la presenza di un giovane vestito di rosso. Dopo qualche ora Padre Giacomo riceve la risposta dalla stessa Armida, registrata fedelmente nel suo diario: “Quanto è grande il Signore: il Santo che ci ha mandato è San Luca Evangelista”.

Un’alta stele sormontata da una statua della Madonna, così come fu vista nell’ultima apparizione ricorda il punto preciso dove ebbero luogo le prime apparizioni pubbliche. Con una solenne cerimonia, il monumento fu inaugurato il 15 agosto del 1987.

La veggente si spegnerà ad Agropoli, tredici anni dopo, precisamente il 1 Agosto del 2000 all’età di 94 anni.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Il 30 maggio 1994, moriva a Castellabate il campione Agostino Di Bartolomei

Nella giacca di Agostino Di Bartolomei, sua moglie, Marisa De Santis, trova una lettera che chiarisce i motivi di questa drammatica decisione

Luisa Monaco

29/05/2025

Incidente a Capaccio Paestum, scontro auto-scooter: ferito centauro

Il giovane, trasportato all'ospedale di Eboli, ha riportato diversi traumi

Gioi: ritorna la tradizionale festa della “Madonna dello Schito”

Tutto pronto a Gioi per la festa della "Madonna dello Schito", che unisce fede e tradizione. I festeggiamenti in programma il 31 maggio e il 1° giugno

Antonio Pagano

29/05/2025

L’agropolese Germano Bonora (Lasthour) presenta il nuovo EP “Caccia alle streghe”. L’intervista

Oltre alle tematiche legate alla propria terra, Lasthour affronta anche aspetti più personali, frutto di quattro anni vissuti a Roma, città che ha scelto per coltivare il suo percorso artistico

Vallo della Lucania, la Diocesi celebra lo sport: oltre 200 giovani al Torneo Diocesano di Calcio a 5

Grande attesa per le finali della categoria Under 12, in programma il 15 giugno alle ore 16:30 sul campo sportivo di Borgo San Cesareo

Chiara Esposito

29/05/2025

Eboli: il Forno di Vincenzo protagonista al Salone della Dieta Mediterranea presso il Next di Capaccio Paestum

L'appuntamento è presso l'ex tabacchificio di Cafasso il 1° giugno alle ore 19:00

Sapri, Piano di Zona Ambito S9: partiti i nuovi tirocini d’inclusione

"È un servizio importante per il nostro territorio - ha affermato la coordinatrice del Piano di Zona Ambito S9 Gianfranca Di Luca - "Nell'ultimo triennio sono stati attivati dal Piano di Zona oltre 250 tirocini d'inclusione"

Ogliastro Cilento, stop all’impianto a biometano. Intervengono i consiglieri regionali Tommasetti e Cammarano: “Una vittoria per il territorio”

Una sentenza che rappresenta un importante punto di svolta in una vicenda che ha sollevato negli ultimi mesi numerose perplessità sotto il profilo ambientale, procedurale e partecipativo

Vallo della Lucania, Botti sul bilancio 2024: “Chiediamo chiarezza al Prefetto”

«Riteniamo inaccettabile – ha dichiarato il consigliere Nicola Botti – che un obbligo fondamentale come la presentazione del rendiconto venga ignorato»

Chiara Esposito

29/05/2025

Punti Nascita a rischio chiusura, interviene la Consulta regionale femminile: “Il Governo tuteli le madri del Sud”

Ad intervenire è Ilaria Perrelli, presidente della Consulta regionale: "È una decisione del governo nazionale gravissima"

Cicerale: successo per la Giornata Ecologica nel segno dell’educazione ambientale

Un appuntamento che ha unito scuola, istituzioni e cittadini attorno a un obiettivo comune: prendersi cura dell’ambiente e promuovere una cultura della sostenibilità

Torna alla home