Attualità

Natale senza le “Fòcare”. Ceraso le vieta ma c’è chi non rinuncia

Una delle tradizioni più antiche del Cilento durante le festività di Natale è quella delle "fòcare"

Antonio Pagano

24 Dicembre 2020

Una delle tradizioni più antiche del Cilento durante le festività di Natale, è quella delle “fòcare”, che con le restrizioni in atto quest’anno non potrà essere rispettata. Si tratta di grandi falò che la tradizione vuole venissero accesi in particolari periodi dell’anno per propiziare l’abbondanza del raccolto.
Il rito pagano è stato ripreso dalla tradizione religiosa cattolica in occasione della vigilia di Natale.

La tradizione delle fòcare

Il fuoco, in questo caso, ha anche un valore simbolico: rappresenta la luce che schiarisce le tenebre con la nascita del Cristo e secondo la tradizione il falò di vigilia si accende proprio per accogliere con calore il Bambin Gesù. Le fòcare si accendono negli spazi pubblici, nelle piazze principali o sul sagrato della chiesa. La comunità si raccoglie intorno al fuoco e dopo l’accensione, in alcune comunità, la Santa Messa della Notte ha inizio proprio con la benedizione del falò. In passato era tradzione, alla fine delle celebrazioni, portare a casa un legnetto della catasta per alimentare il proprio focolare in segno di buon augurio.

Le iniziative

Nelle comunità più piccole viene predisposto sul sagrato della chiesa o nella piazza principale, in alcuni casi, invece, le “fòcare” diventano rionali dando vita ad una straordinaria suggestione: è il caso di Piaggine, in cui, già da ottobre si dispone l’accumulo della legna; Mandia cuore della “fochera” sono “i cippi” di castagno ormai secchi; una lunga tradizione vanta anche la “fòcara” di Campora; a pochi passi da Pollica, la piccola comunità di Galdo, da alcuni anni ha ripristinato la tradizione del “focaro di Natale” proponendolo, anche in questo caso, come momento conviviale. Anche in altri piccoli borghi come Gioi CilentoCardileOrriaPiano Vetrale, Futani  e Ceraso si ripete questa tradizione grazie a gruppi di giovani che con grande impegno in questi anni sono riusciti a a ricreare l’atmosfera del Natale. Nel caso di Ceraso, a sottolineare l’impossibilità di proporre questo rituale, è arrivata anche un’ordinanza del sindaco Gennaro Maione che di fatto vieta l’accensione delle fòcare. C’è invece chi, nonostante tutto, non è disposto a passi indietro. Ieri a Rofrano, infatti, si è iniziato a lavorare per preparare l’accensione del fuoco.

Che si facciano o no questi eventi, gli organizzatori sono chiari: “Non bisogna parlare di evento annullato, ma solo rinviato”.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

A Sapri il “Vela day”: lo sport protagonista per due giorni sul Lungomare Italia

Una manifestazione organizzata dal Circolo nautico di Sapri in collaborazione con la Federazione Italiana Vela

Agropoli: tartaruga caretta caretta trovata morta sul litorale

L’esemplare, ormai privo di vita, è stato rinvenuto ai piedi della rupe

A Salerno la Festa della Repubblica: Onorificenza al Merito per 43 salernitani

Il Prefetto Esposito ha sottolineato il valore fondante del rispetto come principio cardine della Repubblica e della Costituzione: “Il rispetto è la base su cui si è costruita la nostra Repubblica"

Chiara Esposito

02/06/2025

Incidente stradale a Casal Velino Marina: scooterista a terra

L’uomo a bordo dello scooter è stato soccorso dai sanitari del 118

Chiara Esposito

02/06/2025

Agropoli: al via il Torneo di Basket Under 15 Eccellenza, ecco la cerimonia di apertura

Le competizioni prenderanno il via oggi, 2 giugno, alle ore 14:00, e si svolgeranno giornalmente fino alla finalissima dell'8 giugno

Ponte 2 giugno, traffico in tilt nel Cilento e Golfo di Policastro. Code e disagi lungo le principali arterie

Disagi alla circolazione si sono registrati nella giornata di venerdì in particolare sulla SS18, a Capaccio Paestum, in direzione sud. Tanti i vacanzieri diretti verso le località costiere

Castellabate: un appello per il Velella, sacrario militare sommerso

L'Associazione Culturale Il fatto - Salerno 1943 chiede il riconoscimento del sommergibile Velella come sacrario militare subacqueo, come già avvenuto per lo Scirè, in memoria dei 52 marinai caduti al largo di Punta Licosa il 7 settembre 1943

Ernesto Rocco

02/06/2025

Salerno, un nuovo volto sul Lungomare Marconi: De Luca inaugura la spiaggia “brasiliana”

Vincenzo De Luca ha inaugurato il secondo lotto dei lavori di ripascimento, un'opera definita "unica in Italia" che promette di rivoluzionare il litorale. Appelli alla civiltà per una fruizione responsabile

Ernesto Rocco

02/06/2025

Pollica, “Un mondo (è) possibile”: una tavolata lunga 75 metri per celebrare il linguaggio universale del cibo

L’iniziativa ha coinvolto circa 320 persone, sedute attorno a una tavolata lunga 75 metri, in un momento di convivialità e condivisione

Castellabate: migliaia di presenze per la 14esima edizione della “Festa del pescato di paranza”

Protagonista assoluta, come sempre, è stata la frittura di paranza, preparata nella padella gigante di 26 metri messa a disposizione dalla Pro Loco di Camogli

Inchiesta Dia: Roberto Squecco ai domiciliari, nuove evoluzioni nel caso Capaccio Paestum

L'attenuazione della misura cautelare giunge nell'ambito di una complessa inchiesta della Dia di Salerno su un presunto scambio elettorale politico-mafioso a Capaccio Paestum nel 2019

Ernesto Rocco

02/06/2025

Torna alla home