Attualità

Borsa del Turismo di Paestum verso il via: scatta il countdown

Quest'anno premio sarà premiato Daniele Morandi Bonacossi, Direttore della Missione Archeologica Italiana nel Kurdistan Iracheno

Comunicato Stampa

8 Ottobre 2020

L’International Archaeological Discovery Award, il Premio intitolato a Khaled al-Asaad, Direttore dell’area archeologica e del Museo di Palmira dal 1963 al 2003, che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio culturale, è l’unico riconoscimento a livello mondiale dedicato al mondo dell’archeologia e in particolare ai suoi protagonisti, gli archeologi, che con sacrificio, dedizione, competenza e ricerca scientifica affrontano quotidianamente il loro compito nella doppia veste di studiosi del passato e di professionisti a servizio del territorio.

La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico e Archeo, la prima testata archeologica italiana, hanno inteso dare il giusto tributo alle scoperte archeologiche attraverso un Premio annuale assegnato in collaborazione con le testate internazionali, tradizionali media partner della Borsa: Antike Welt (Germania), Archéologia (Francia), as. Archäologie der Schweiz (Svizzera), Current Archaeology (Regno Unito), Dossiers d’Archéologie (Francia) e da quest’anno anche con British Archaeology (Regno Unito) la testata del prestigioso Council for British Archaeology.

Nella 1ª edizione (2015) il Premio è stato assegnato a Katerina Peristeri per la Tomba di Amphipolis (Grecia); la 2ª edizione (2016) all’INRAP Institut National de Recherches Archéologiques Préventives (Francia), nella persona del Presidente Dominique Garcia, per la scoperta della Tomba celtica di Lavau; nel 2017 a Peter Pfälzner Direttore della missione archeologica che ha scoperto la città dell’Età del Bronzo presso il villaggio di Bassetki nel nord dell’Iraq; nel 2018 a Benjamin Clément, Responsabile degli scavi, per la scoperta della “piccola Pompei francese” di Vienne; nel 2019 a Jonathan Adams, Responsabile del Black Sea Maritime Archaeology Project (MAP), per la scoperta nel Mar Nero del più antico relitto intatto del mondo.

Le cinque finaliste dello scorso anno candidate alla vittoria per il 2020:

– Cambogia: la città perduta di Mahendraparvata capitale dell’impero Khmer nella foresta sulle colline di Phnom Kulen a nord-est di Angkor;

– Iraq: nel Kurdistan presso il sito di Faida, a 50 km da Mosul, dieci rilievi rupestri assiri, gli dei dell’Antica Mesopotamia;

– Israele: a Motza a 5 km a nord-ovest di Gerusalemme una metropoli neolitica di 9.000 anni fa;

– Italia: a Roma la Domus Aurea svela un nuovo tesoro, la Sala della Sfinge;

– Italia: nell’antica città di Vulci una statua di origine etrusca raffigurante un leone alato del VI secolo a.C.

Pertanto, la sesta edizione dell’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad”, secondo le segnalazioni ricevute dalle suddette testate, va alla scoperta dei “dieci rilievi rupestri assiri nel Kurdistan Iracheno”: presso il sito archeologico di Faida, a 50 km da Mosul, dieci rilievi rupestri assiri dell’VIII-VII secolo a.C. portati alla luce dal team di archeologi “IAMKRI Italian Archaeological Mission to the Kurdistan Region of Iraq”, coordinato da Daniele Morandi Bonacossi dell’Università di Udine con la Direzione delle Antichità di Duhok guidata da Hasan Ahmed Qasim. Si tratta di pannelli imponenti, grandi 5 mt e larghi 2 mt, scolpiti lungo un antico canale d’irrigazione lungo 8,5 km, alimentato da un sistema di risorgenti carsiche, oggi sepolto sotto spessi strati di terra depositati dall’erosione del fianco della collina. Ma nell’antichità dal canale si diramava una rete di canali più piccoli, che consentivano di irrigare i campi circostanti, rendendo ancora più fertile le campagne coltivate nell’entroterra di Ninive, capitale dell’impero. La mitologia assira raffigurata sulla roccia è un campionario significativo di divinità e animali sacri. Le figure divine rappresentano il dio Assur, la principale divinità del pantheon assiro, su un dragone e un leone con corna, sua moglie Mullissu, seduta su un elaborato trono sorretto da un leone, il dio della Luna, Sin, anch’egli su un leone con corna, il dio della Sapienza, Nabu, su un dragone, il dio del Sole, Shamash, su un cavallo, il dio della Tempesta, Adad, su un leone con corna e un toro e Ishtar, la dea dell’Amore e della Guerra su un leone.

Il Premio sarà consegnato a Daniele Morandi Bonacossi, Direttore della Missione Archeologica Italiana nel Kurdistan Iracheno e Ordinario di Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente Antico dell’Università di Udine, venerdì 20 novembre alla presenza di Fayrouz, archeologa e figlia di Khaled al-Asaad, in occasione della XXIII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico.

 I rilievi rupestri del Kurdistan Iracheno si aggiudicano anche lo “Special Award”, il Premio alla scoperta con il maggior consenso sulla pagina Facebook della BMTA.

 L’edizione 2020 della Borsa si svolgerà a Paestum presso il Centro Espositivo Savoy Hotel, la Basilica, il Museo Nazionale, il Parco Archeologico da giovedì 19 a domenica 22 novembre.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Sapri: vandali in azione. Il sindaco condanna i “gesti incivili”

Il sindaco Antonio Gentile esprime forte condanna, definendo i responsabili "persone che non vogliono bene al nostro paese"

Il 1 Giugno moriva Giuseppe Ungaretti. Ecco il suo legame con il Cilento: un viaggio tra storia e poesia

Giuseppe Ungaretti, il grande poeta italiano, è stato definito da molti come un turista d'eccezione nel Cilento, una terra che ha avuto l'opportunità di conoscere durante un viaggio nel lontano 1932

Editoriale di Maggio: bilancio di un mese intenso, tra sfide globali e rinnovato impegno locale

Tra l'elezione di Papa Leone XIV, le crisi globali, le novità e gli investimenti territoriali. Maggio è stato un mese complesso e impegnativo

Cilento: tre nuovi defibrillatori grazie all’associazione La Panchina e InfoCilento

Nuova iniziativa promossa dall'associazione La Panchina: il 3 giugno l'inaugurazione. Il 13 luglio la Giornata per la Vita e per Vito

Emergenza Lupi in Cilento, Gregorio: «loro presenza non è negativa»

Sulla presenza di lupi parla il direttore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Romano Gregorio

Agropoli, parla il presidente del consiglio Franco Di Biasi: «Necessaria svolta su attività amministrativa»

Una lunga intervista al presidente del consiglio comunale di Agropoli, Franco Di Biasi, per fare il punto sull’attività amministrativa in città. Di Biasi ha commentato la situazione che si vive sul territorio, auspicando anche un rilancio dell’attività amministrativa. «Bisogna stare vicini ai cittadini che non chiedono grandi cose, ma opere e servizi essenziali», ha evidenziato. […]

Ernesto Rocco

31/05/2025

Castellabate: la statua di Santa Maria a Mare a Marina Piccola torna allo splendore di un tempo

Il lavoro è stato realizzato dalla stessa fonderia che originariamente creò l’opera

Consac, il fratello dei vicesindaco di Teggiano nel CdA. Noi Moderati: “Scelta calata dall’alto senza confronto”

"È un metodo sbagliato che mortifica il principio di partecipazione e condivisione, valori che dovrebbero essere alla base di ogni decisione pubblica"

Disagi e code sulla Bussentina, Nuzzo: “È vergognoso, urge incontro in Provincia”

"È impensabile immaginare un’estate con questi disagi, chiedo urgentemente un incontro in Provincia con i responsabili Anas del cantiere"

Ascea, Comitato miele DOP del Cilento: incontro tra produttori e amministratori

L’incontro, promosso dal Comune di Ascea, rappresenta l’avvio ufficiale di un percorso istituzionale volto alla tutela e alla valorizzazione di un prodotto che incarna le peculiarità ambientali e culturali del territorio cilentano

Chiara Esposito

31/05/2025

Eboli: finanziamento da 4mln di euro per collegare tratti fognari con il depuratore di Coda di Volpe

"Si tratta di un lavoro importante che consentirà di risolvere un problema oneroso per i residenti e ridurre l’inquinamento provocato dagli scarichi nei canali non collettati"

“Camerota – Impegno Comune” presenta mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina

La proposta nasce dalla convinzione che anche dalle comunità locali possa e debba arrivare un segnale chiaro a sostegno della pace

Torna alla home