Cilento

Cilento, scatta maxi inchiesta sulla Yele: 29 ex amministratori indagati

Accusati dell’appropriazione di 10 milioni destinati ai lavoratori e allo Stato e di bancarotta fraudolenta

Carmela Santi

26 Agosto 2020

Tribunale di Vallo della Lucania

Bufera giudiziaria sulla gestione rifiuti nel Cilento. La Procura di Vallo ha avviato una maxi inchiesta per peculato, con l’appropriazione di 10 milioni destinati ai lavoratori e allo Stato, e bancarotta fraudolenta della della Yele, la società consortile che per venti anni si è occupata della raccolta e smaltimento rifiuti in 48 comuni del territorio a sud di Salerno. Nel registro degli indagati sono finite 29 persone.

InfoCilento - Canale 79

Ieri mattina per tutti sono scattate perquisizioni domiciliari con il sequestro di beni, tra auto, immobili e conti correnti fino alla concorrenza di dieci milioni di euro. A finire sotto inchiesta Marcello Ametrano, presidente in carica quando nel 2018 la società è stata dichiarata fallita dal tribunale di Vallo. Ha chiuso i battenti portando al licenziamento di una decina di operai, rimasti senza lavoro e con diversi stipendi da recuperare.

Insieme ad Ametrano devono rispondere di bancarotta altri amministratori della società e sindaci dei comuni cilentani. La Procura parla di meccanismo criminoso che ruotava principalmente intorno alla figura del presidente Ametrano, del direttore generale della Yele, Sergio Di Blasi (vice sindaco di Pisciotta) e Gabriele Falcione consigliere di Amministrazione dal 2010 al 2013 ed amministratore comunale a Sessa Cilento.

I tre sono accusati di peculato in relazione all’appropriazione dei dieci milioni di euro e per la Procura Ametrano non avrebbe potuto agire da solo. Il Di Blasi, dalle intercettazioni risulterebbe la longa manus del presidente, uomo sempre informato e pronto a risolvere le problematiche societarie.

Ametrano, Di Blasi, Falcione insieme ad altri indagati definibili di secondo piano, tra cui Alberto Astore, già vice sindaco di San Giovanni a Piro, Massimiliano Avella, Ciro Carbone, Gianfranco Celotto, Emanuela Chirico, Elena Anna Gerardo, attuale sindaco di Alfano, Antonio Manzi primo cittadino di Monteforte Cilento, Giampiero Nuzzo sindaco di Caselle in Pittari, Giovanni Petillo, Giuseppe Ronsini, Giuseppe Vitale, presidente del Corisa 4 e già sindaco di Campora, “con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, in concorso tra loro distraevano parte del patrimonio societario ammontante ai 10 milioni di euro corrispondenti alle somme dovute ai fini delle imposte sui redditi, e alle somme trattenute ai dipendenti a titolo di cessione del quinto”.

Nel medesimo disegno criminoso gli indagati aggravavano il dissesto della società astenendosi dal richiedere la dichiarazione di fallimento nonostante debiti di oltre 30 milioni di euro.

Gli indagati contestano le accuse e precisano come i soldi siano rimasti nelle casse della società per pagare stipendi, parte delle tasse e fornitori. “Nessuno ha toccato niente”, dice Di Blasi. La Yele, inoltre, vantava crediti per diversi milioni di euro verso i comuni.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Centola: taglio del nastro per la nuova scuola

Il 13 settembre l'apertura dell'istituto scolastico dopo i lavori di demolizione e ricostruzione

Agropoli: tributo alla memoria e all’impegno civile: Elvira Serra presenta “Paolo Serra. Il sindaco gentiluomo”

Omaggio a Paolo Serra, sindaco gentiluomo: il libro di Elvira Serra celebra la memoria, l’impegno civile e l’amore per Agropoli e la sua comunità

Campagna olearia 2025-2026, Ettore Bellelli: “Non ci saranno i problemi dello scorso anno”

"Incide molto lo spopolamento delle aree interne, ma Coldiretti scende in campo proprio per aiutare queste realtà"

Emergenza cinghiali: da Gioi un appello alle istituzioni

Ai microfoni di InfoCilento è intervenuto Giovanni Maio, cittadino di Gioi e Dirigente di Settore della Guardia Agroforestale Italiana, per parlare della situazione ora sempre più fuori controllo e chiedendo interventi urgenti alle istituzioni

Antonio Pagano

04/09/2025

Paura nel Golfo di Policastro, due incidenti in poche ore: 4 feriti

Una bicicletta elettrica fuori controllo ha travolto due anziane lungo la statale 18 a Villammare. Un'automobile, invece, ha investito una coppia di anziani a Sapri

Ospedale di Sapri, il Direttore di Cardiologia, Mazza: “Fatti progressi, ma serve il personale”

"C'è stata un'evoluzione organizzativa, clinica e sanitaria del reparto, tutto questo è testimoniato da numeri molto importanti"

Agropoli, micronido comunale: istanze fino al 19 settembre

Servizio presso la scuola dell'infanzia del Primo Circolo didattico di Piazza della Repubblica

Ernesto Rocco

04/09/2025

Cilento, torna l’appuntamento con “Equinozio d’Autunno”. Tra gli ospiti, Ruggeri, De Piscopo e i Coma Cose

Le serate si articoleranno tra Scario, Bosco e San Giovanni a Piro a partire dal 10 settembre

Castellabate: lo storico palio della “Stuzza” diventa patrimonio immateriale della Regione Campania

Un riconoscimento prestigioso che premia la lunga tradizione di una delle manifestazioni più antiche del nostro territorio, organizzata dall’Associazione Cilentani Doc e con il patrocinio del Comune di Castellabate

Agropoli: tutto pronto per la “Notte blu dei bambini on the beach”

Appuntamento domani, venerdì 5 settembre presso il Lungomare San Marco

Lavori sulla Cilentana: due giorni di chiusura

Opere urgenti da parte di E-Distribuzione costringeranno l'Anas a disporre la chiusura di un tratto di strada

Ernesto Rocco

04/09/2025

Diocesi di Vallo della Lucania: il messaggio dei parroci di Agropoli e Castellabate alle comunità

Dal prossimo 1° ottobre 2025 saranno moltissime le parrocchie dell'intero territorio che vedranno cambiare la propria guida spirituale. Le parole dei parroci di Agropoli e Castellabate

Torna alla home