Centinaia di messaggi di protesta. Il profilo social del Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, inondato di commenti negativi per la decisione di acquistare moduli prefabbricati per i posti di terapia intensiva. Una scelta valutata da molti cittadini come alternativa al potenziamento degli ospedali e di Agropoli in particolare. Il Cilento mai come in questo momento si sta mostrando unito nel chiedere la riapertura del Presidio del Cilento costiero: da Vallo della Lucania a Sapri, passando per i centri limitrofi, cittadini e amministratori hanno sollecitato l’attivazione della terapia intensiva ad Agropoli.
Moltissimi sindaci, di ogni schieramento, hanno diffuso comunicati in tal senso, anche se paradossalmente all’appello manca proprio quello agropolese Adamo Coppola dal quale ci si aspettava una dura presa di posizione.
Tornando alla questione dei moduli prefabbricati la vicenda del loro acquisto è tutta da comprendere e si attende un chiarimento dalla Regione. I prefabbricati escludono il potenziamento degli ospedali, tra cui quello di Agropoli per il quale pure vi erano state rassicurazioni dall’Asl sulla riapertura? Non è dato saperlo al momento.
I prefabbricati, infatti, potrebbero servire per una fase successiva dell’emergenza e in aggiunta alle strutture sanitarie; potrebbero essere stati scelti perché mobili e quindi posizionabili laddove il numero dei casi lo richieda; ma potrebbero anche essere a servizio proprio degli ospedali già esistenti come nel caso di Oliveto Citra dove dei moduli sono stati posizionati nello spazio adiacente al nosocomio. La speranza è che la Regione faccia a breve chiarezza sulle sue politiche sanitarie.